Foto rubate per il sito porno, denunce in aumento
Le immagini prese dai social: un’altra ventina di ragazze si sono rivolte ieri alla polizia postale
Stanno aumentando le denunce di ragazze per le foto rubate dai social e finite su siti pornografici. Anche ieri negli uffici della polizia postale di Firenze si sono presentate una ventina di ragazza per segnalare di aver trovato proprie foto del tutto innocenti sul sito internet phica.net.
Sono oltre cento quindi i «furti» denunciati in appena tre giorni ma il numero è sicuramente destinato ad aumentare. Fino ad oggi è stato il passaparola tra le ragazze a far scoprire il meccanismo oscuro che regola questi siti: vengono rubate foto innocenti di ragazze da Facebook o da Instagram, vengono postate in «stanze virtuali» dove gli utenti possono postare commenti osceni e dare sfogo alle peggiori perversioni. Il tutto ovviamente all’insaputa della diretta interessata.
La cosa preoccupante è che esistono delle sezioni dedicate alle singole città: ragazze fiorentine, ragazze milanesi, ragazze romane. E chi pubblica la foto dà anche indicazione su dove trovare le ragazze, spesso pubblicando anche indirizzo di casa o del lavoro e anche numeri di telefono. Molte denunce arrivate alla Polizia postale di Firenze provengono da persone amiche tra di loro.
Il sospetto è che il «predone» delle fotografie possa essere una persona conosciuta. È stata un’inchiesta della trasmissione Mediaset Le Iene delle scorse settimane a raccontare di questi circoli chiusi sul web in cui vengono condivise foto innocenti che finiscono per diventare lo sfondo di contenuti porno.