I GIORNI DEI LIBRI A PISA SPAGNA E POESIA
Da oggi a domenica la kermesse dell’editoria indipendente con più di 150 stand Il via con Rosa Montero, tra gli eventi l’omaggio a García Lorca alla Normale Torna «Made in Tuscany» con Santoni. La direttrice: qui uno scambio di idee
È tutto pronto per la sedicesima edizione del Pisa Book Festival. Da oggi a domenica il Palazzo dei Congressi di Pisa si trasformerà nel quartier generale dell’editoria indipendente italiana. Una festa per tutti gli amanti dei libri che, quest’anno, avrà come Paese ospite la Spagna. E così, tra i tanti eventi collaterali alla fiera, sarà un omaggio García Lorca in Normale a portare l’atmosfera spagnola nel cuore della città. Nuda canta la
notte è il tributo al poeta andaluso per i 120 anni dalla sua nascita. Andrà in scena stasera alle 21.30 nel Palazzo della Carovana con un recital in doppia lingua. «Ma sarà la scrittrice Rosa Montero a celebrare l’inizio del Festival, con un discorso inaugurale e una conversazione con il pubblico», spiega Lucia Della Porta, direttrice e ideatrice del Festival. «Poi ci saranno altri quattro importanti ospiti spagnoli: Lorenzo Silva, Dolores Redondo, Domingo Villar e José Ovejero. Oltre a questi autori ci sarà una illustratrice iberica, Ester Garcia, che a Palazzo Blu esporrà i suoi disegni per la nostra sezione Junior», continua Della Porta. «Quest’anno abbiamo tantissimi appuntamenti, ma, per la prima volta, abbiamo deciso di far nascere un focus sulla poesia. Per questo abbiamo invitato Valerio Magrelli, Tiziano Scarpa e Claudio Pozzani, direttore del Festival della Poesia di Genova. Tre poeti, uno per ogni giorno del Festival, per ascoltare la poesia ma anche per parlarne e chiedersi: si legge ancora la poesia? Esistono ancora i poeti? Chi sono? Cosa fanno?», spiega la direttrice. E proprio in omaggio alla poesia di un grande cantautore, Leonard Cohen, domenica alle 18 si terrà il reading del libro di Silvia Albertazzi Leonard Cohen, manuale per vivere nella sconfitta e il concerto omaggio al poeta dalla «voce di rasoio». E sempre alle 18 sarà ospite del Festival Nada, che leggerà brani tratti da Leonida, il suo quarto romanzo e il suo primo audiolibro. Da non perdere anche la sezione «Made in Tuscany» a cura di Vanni Santoni oggi in-
contro con Daniele Gambetta e Gregorio Magini, sabato dialogo con Francesco Barbi e domenica con Teresa Ciabatti.
«Gli incontri e gli appuntamenti sono importanti, ma il cuore del Festival sono gli editori: è un salone dell’editoria», ricorda la direttrice. «Nel 2003 siamo partiti con una cinquantina di stand e quest’anno ce ne sono più di 150. Dopo Roma siamo il salone dell’editoria indipendente più importante d’Italia e vogliamo che questo festival mantenga lo spirito della fiera: un luogo di incontro e di scambio. Le fiere esistono da tempi immemorabili. In alcune si scambiano vacche e patate. Noi scambiano idee e libri». Info su pisabookfestival.com.