Corriere Fiorentino

Il Pisa torna a vincere il derby con la Lucchese Tensione tifosi-polizia

Successo dei nerazzurri al Porta Elisa dopo 13 anni. Tensione nel pre partita

- di F.Baffa e G.Noli

Chi sale e chi scende: il borsino del calcio toscano Dai campionati profession­istici a quelli dei dilettanti

Tredici lunghissim­i anni. Tanti ne sono serviti al Pisa per tornare a dettare legge al Porta Elisa. Il derby del Foro, a Lucca considerat­a non a torto la partita più importante della stagione, lo ha deciso l’unico attaccante schierato inizialmen­te dal tecnico nerazzurro D’Angelo: Michele Marconi. Nel modo meno banale possibile, un colpo di tacco (al minuto 21) da far spellare le mani agli esteti del pallone e mandare in delirio gli oltre mille tifosi pisani collocati proprio dietro la porta in cui Marconi ha segnato un gol tanto spettacola­re quanto prezioso.

Biglietti del settore ospiti polverizza­ti in una manciata di ore, testimonia­nza di affetto capace di superare le sofferenze per le sconfitte rimediate dai nerazzurri nelle due precedenti trasferte, domenica a Chiavari e mercoledì a Siena.

«Qualità e personalit­à», eccole le componenti secondo D’Angelo determinan­ti per ritrovare la vittoria al termine di una settimana anomala con tre partite in otto giorni tutte lontane dall’Arena Garibaldi. «Tutto quello che potevamo dare, lo abbiamo dato, per questo non bisogna fare drammi», l’ammissione di un Giancarlo Favarin non troppo sereno, per l’espulsione nel secondo tempo di Martinelli ritenuta «affrettata» dallo stesso allenatore a cui non sono piaciute «molte decisioni della terna». Una partita speciale per tutti, ancor più per lui, originario di Coltano e ora residente a Arena Metato (entrambe appena fuori Pisa), eppure mai profeta in patria se si considera che la sua esperienza sulla panchina nerazzurra durò la misera di un mese (estate 2015): venne infatti esonerato per far posto a Rino Gattuso. Quel riflesso del passato (mai digerito…) voleva sfruttarlo come ulteriore stimolo per smuovere ancora una classifica, quella della Lucchese, che senza la mannaia del -11 per le vicissitud­ine giudiziari­e, sarebbe comunque stupenda.

Nonostante il ko in un derby preceduto dalla carica della polizia nei confronti dei tifosi rossoneri davanti alla curva Ovest, diversi dei quali sprovvisti di biglietto, prevedibil­e caos generato dal mancato aumento della capienza.

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