E l’ex Iot rinasce con i dentisti pubblici
All’ex Istituto Ortopedico Toscano, oggi ospedale Piero Palagi, sta per nascere un grande polo pubblico di odontoiatria. Ci saranno 22 poltrone da dentista che saranno pronte da marzo, dopo ben sei anni di lavori. È la rinascita della settecentesca Villa Margherita, l’edificio in cui l’ospedale nacque, costata 7 milioni e 600 mila euro per gran parte arrivati dal governo e dall’Unione europea. Al piano terra, nelle sale storiche con gli affreschi originali di Giuseppe Zocchi, ci saranno le sale convegni. Sarà invece il primo piano il cuore del nuovo polo che, per dirla con l’assessore regionale alla salute, Stefania Saccardi intende «restituire l’odontoiatria al servizio pubblico»: oltre alle sale per i dentisti, ci saranno quattro sale radiologiche, con tanto di Tac, e un laboratorio odontotecnico per la realizzazione di impianti, protesi e apparecchi. Al secondo piano, invece, gli ambulatori medici. I lavori, iniziati nel 2013, sono ormai vicinissimi alla conclusione. Tanto che al piano terreno, tra gli affreschi e il busto di marmo di Piero Palagi, ci sono già gli stucchi alle pareti. La nuova Villa Margherita, rappresenta l’occasione per mettere realmente in pratica il piano approvato dal governatore Enrico Rossi alla fine della scorsa legislatura: dal 2015, infatti, le cure odontoiatriche sono gratis per chi ha un reddito basso, ma le liste d’attesa nel pubblico sono lunghissime. L’annuncio dell’imminente fine dei lavori è stato dato ieri da Saccardi che era al Palagi per la presentazione di una macchina per l’ozonoterapia, del valore di 15 mila euro, donata dalla Fratellanza Fiorentina onlus all’ospedale. Come ha spiegato il professor Paolo Scarsella, del Centro di terapia del dolore, la macchina trasforma l’ossigeno in ozono, in modo da iniettarlo nel paziente che soffre per dolori vertebrali o articolari.