«L’aeroporto di Peretola è la nostra Tav»
«C’è un elemento PRATO discriminante che consente di capire se e quando la politica ha voglia di investire sul futuro: le strategie in tema di infrastrutture». Nel dibattito sullo sviluppo della Toscana interviene il presidente di Confindustria Nord, Giulio Grossi, che ieri ha diffuso una nota dai toni duri per lamentarsi dell’immobilismo della politica. «L’importante è la prossima scadenza elettorale: che tristezza e che preoccupazione», commenta il rappresentante degli imprenditori. «Qui da noi forse non abbiamo un’infrastruttura simbolo — continua Grossi richiamando la manifestazione pro Tav di Torino — Ma in un certo senso la nostra Tav è l’aeroporto di Firenze». Un’opera, la nuova pista dello scalo di Peretola, fortemente avversata dai Cinque Stelle, sia a livello governativo che locale, mentre la Lega si è spesso divisa sul tema. «Accanto all’aeroporto — spiega ancora Grossi — sono tante le opere del territorio Lucca-Pistoia-Prato che attendono da decenni concretizzazione. Razionalmente parlando, non si capisce perché». Infine una citazione spesso attribuita a De Gasperi: «Un politico guarda alle prossime elezioni, uno statista alla prossima generazione. In realtà — conclude il presidente di Confindustria Nord — sembra che l’autore sia James Freeman Clarke, predicatore Usa. Ci sentiamo un po’ predicatori, noi seguaci dell’aquila confindustriale, quando cerchiamo di far ragionare i politici». (Gi.Be.)