Gemelle diverse a canestro Le sfide delle due toscane
L’outsider Empoli è al primo anno in A1, Lucca punta ai play off
Il rito della cena del giovedì si è consumato anche dopo la prima storica vittoria in serie A1 contro una diretta concorrente per la salvezza, il Battipaglia. È la tradizione che si ripete da anni per l’Use (Unione sportiva empolese) Rosa Scotti la squadra di basket femminile neopromossa in serie A1 e che dopo sei giornate ha ottenuto i primi punti per la lotta salvezza.
«La nostra è una famiglia. C’è un bellissimo clima. Il primo successo — racconta l’allenatore Alessio Cioni — è arrivato dopo cinque sconfitte. Abbiamo pagato l’inesperienza. Il nostro obiettivo è il mantenimento della categoria che può arrivare anche tramite i playout anche se faremo di tutto per chiudere il torneo in maniera tranquilla evitando gli ultimi due posti». La cena del giovedì, al termine dell’allenamento, serve per cementare le cestiste e coinvolge tutti: ognuno porta qualcosa da mangiare e poi si condivide. Anche le straniere cucinano, come Gabriele Narviciute, ala grande lituana di nascita e da quattro anni in Italia, ex a Parma e Napoli, o la ceca Klara Pochobradska, altra ala grande che in Toscana ha trovato il fidanzato. «Klara è arrivata quando eravamo in A2 e fa parte del gruppo che, nel corso degli ultimi anni, ha ottenuto tre promozioni. Siamo partiti dalla B — continua Cioni da cinque anni in panchina — poi la serie A3, il salto in A2 ed ora la massima serie. L’unica novità è Maria Madonna Tayara, playmaker nata in Brasile ma anche lei italianissima. Calamai, Lucchesini, Manetti, Rosellini, Chiabotto sono cresciute in casa. Ho chiesto a tutte di mettersi in gioco perché debuttanti. Anche le due americane: l’ala Simone Huland El Aliyah ed il pivot Erin Elizabeth Mathias vengono dai college». Il cammino per la salvezza è lungo. «Questa settimana non giochiamo perché c’è la Nazionale, ne approfitto per lavorare con più calma. Dovremo fare la corsa su Battipaglia, affrontata e sconfitta, Torino e Vigevano. Siamo fiduciosi».
Ma non c’è solo l’Empoli nella serie A1 di basket femminile. La squadra veterana è Le Mura Lucca, solo due anni fa, vincitrice dello scudetto. «Ma quella era un’altra squadra ed un’altra era — mette subito le mani avanti l’allenatore Lorenzo Serventi — Tutto è cambiato, anch’io sono nuovo, il progetto è ripartito ed abbiamo cambiato dieci cestiste». Anche Lucca ha scelto due americane ed una comunitaria. «Bashaara Graves, pivot, l’ultima stagione l’ha giocata in Israele mentre Krystal Vaughn ha giocato in Repubblica Ceca. L’olandese Kourtney Treffers aveva già giocato in Italia ma l’ultima stagione è stata in Polonia. Si tratta di tre campionati dove il livello tecnico è inferiore rispetto a quello italiano. Per questo — continua Serventi — occorre lavorare per farle crescere assieme alle altre giovani che compongono il nostro roster». Lucca è molto lontana dalle candidate allo scudetto. «Le favorite hanno più soldi da spendere. Noi dobbiamo puntare a qualificarci per i playoff, posizionandoci proprio dietro le big». A Lucca la società Le Mura è un’istituzione. «Abbiamo un bel gruppo di tifosi che ci seguono anche in trasferta.. E il basket femminile non è inferiore a quello maschile. C’è meno atletismo ma è ugualmente spettacolare».