Corriere Fiorentino

Gemelle diverse a canestro Le sfide delle due toscane

L’outsider Empoli è al primo anno in A1, Lucca punta ai play off

- Simone Spadaro

Il rito della cena del giovedì si è consumato anche dopo la prima storica vittoria in serie A1 contro una diretta concorrent­e per la salvezza, il Battipagli­a. È la tradizione che si ripete da anni per l’Use (Unione sportiva empolese) Rosa Scotti la squadra di basket femminile neopromoss­a in serie A1 e che dopo sei giornate ha ottenuto i primi punti per la lotta salvezza.

«La nostra è una famiglia. C’è un bellissimo clima. Il primo successo — racconta l’allenatore Alessio Cioni — è arrivato dopo cinque sconfitte. Abbiamo pagato l’inesperien­za. Il nostro obiettivo è il mantenimen­to della categoria che può arrivare anche tramite i playout anche se faremo di tutto per chiudere il torneo in maniera tranquilla evitando gli ultimi due posti». La cena del giovedì, al termine dell’allenament­o, serve per cementare le cestiste e coinvolge tutti: ognuno porta qualcosa da mangiare e poi si condivide. Anche le straniere cucinano, come Gabriele Narviciute, ala grande lituana di nascita e da quattro anni in Italia, ex a Parma e Napoli, o la ceca Klara Pochobrads­ka, altra ala grande che in Toscana ha trovato il fidanzato. «Klara è arrivata quando eravamo in A2 e fa parte del gruppo che, nel corso degli ultimi anni, ha ottenuto tre promozioni. Siamo partiti dalla B — continua Cioni da cinque anni in panchina — poi la serie A3, il salto in A2 ed ora la massima serie. L’unica novità è Maria Madonna Tayara, playmaker nata in Brasile ma anche lei italianiss­ima. Calamai, Lucchesini, Manetti, Rosellini, Chiabotto sono cresciute in casa. Ho chiesto a tutte di mettersi in gioco perché debuttanti. Anche le due americane: l’ala Simone Huland El Aliyah ed il pivot Erin Elizabeth Mathias vengono dai college». Il cammino per la salvezza è lungo. «Questa settimana non giochiamo perché c’è la Nazionale, ne approfitto per lavorare con più calma. Dovremo fare la corsa su Battipagli­a, affrontata e sconfitta, Torino e Vigevano. Siamo fiduciosi».

Ma non c’è solo l’Empoli nella serie A1 di basket femminile. La squadra veterana è Le Mura Lucca, solo due anni fa, vincitrice dello scudetto. «Ma quella era un’altra squadra ed un’altra era — mette subito le mani avanti l’allenatore Lorenzo Serventi — Tutto è cambiato, anch’io sono nuovo, il progetto è ripartito ed abbiamo cambiato dieci cestiste». Anche Lucca ha scelto due americane ed una comunitari­a. «Bashaara Graves, pivot, l’ultima stagione l’ha giocata in Israele mentre Krystal Vaughn ha giocato in Repubblica Ceca. L’olandese Kourtney Treffers aveva già giocato in Italia ma l’ultima stagione è stata in Polonia. Si tratta di tre campionati dove il livello tecnico è inferiore rispetto a quello italiano. Per questo — continua Serventi — occorre lavorare per farle crescere assieme alle altre giovani che compongono il nostro roster». Lucca è molto lontana dalle candidate allo scudetto. «Le favorite hanno più soldi da spendere. Noi dobbiamo puntare a qualificar­ci per i playoff, posizionan­doci proprio dietro le big». A Lucca la società Le Mura è un’istituzion­e. «Abbiamo un bel gruppo di tifosi che ci seguono anche in trasferta.. E il basket femminile non è inferiore a quello maschile. C’è meno atletismo ma è ugualmente spettacola­re».

 ??  ?? Sopra: un’azione della neopromoss­a Empoli, alla prima stagione in A1 In alto: una lotta sotto canestro durante un match de Le Mura Lucca
Sopra: un’azione della neopromoss­a Empoli, alla prima stagione in A1 In alto: una lotta sotto canestro durante un match de Le Mura Lucca
 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy