La Cenerentola recupera trenta posti «Eppure non basta»
La crisi della provincia di Massa e Carrara ormai data anni ed è uno dei punti dolenti della Toscana nonostante il settore del marmo ed i recenti investimenti del Nuovo Pignone. Non a caso proprio ieri dalla Regione è arrivato l’annuncio che entro febbraio aprirà lo sportello di Invitalia per consentire alle imprese dell’area di Massa e Carrara di fare domanda di finanziamento per i contributi previsti per le aree di crisi, attraverso un bando che mette a disposizione delle imprese 9 milioni per dare concretezza allo sviluppo dell’area. E sempre ieri in Prefettura, su sollecitazione del sindaco Francesco Persiani, si è svolto un incontro per un confronto con il governo per arrivare all’obiettivo del riconoscimento di «area di crisi complessa» per Massa e Carrara, che darebbe più strumenti rispetto ad oggi. Nonostante tutto però la provincia, nell’indaginegraduatoria di Italia Oggi, ha recuperato oltre trenta posizioni, abbondando gli ultimi posti per salire a quota 61, superando Lucca, che adesso è ultima in Toscana. E Alberto Ricci, presidente degli industriali, spiega: «Quando le cose vanno male, nei settori dove si è più indietro, la percezione è ancora più negativa — dice l’imprenditore — Di certo c’è una forte preoccupazione da parte nostra sul fronte dell’occupazione e siamo in attesa dell’accordo Stato-Regione per le bonifiche del porto e del retro porto, una questione che se si sbloccherà darà una importante spinata all’economia e al lavoro».