Collesalvetti protesta: «I livornesi lasciano i rifiuti qui»
Il sindaco Bacci: «Costretti a installare le telecamere anti vandali». Raffica di multe fino a 320 euro
Collesalvetti fa la guerra a Livorno, sui rifiuti. Secondo il sindaco, Lorenzo Bacci, molti livornesi che non fanno la raccolta porta a porta prevista a Livorno, «cambiano» zona e portano la spazzatura a Collesalvetti. «Sono quasi 4 mesi — spiega Bacci — che abbiamo notato l’aumento del fenomeno e allora abbiamo deciso di prendere dei provvedimenti attraverso l’installazione di fototrappole (telecamere che scattano foto ogni pochi secondi) nelle vicinanze dei cassonetti e controlli della Municipale in borghese». Così, da una decina di giorni il Comune di Collesalvetti, ha iniziato i controlli per sanzionare i furbetti che abbandono i rifiuti: nella prima settimana di attività infatti, sono già 20 le sanzioni effettuate, quasi tutte fatte a cittadini livornesi.
Ma come fa Bacci a essere sicuro che i rifiuti siano dei livornesi? «Chi abbandona i rifiuti — spiega il sindaco — lo fa nei sacchetti gialli che sono distribuiti da Aamps per la raccolta del multimateriale (plastica,metalli e tetrapack) con tanto di logo del Comune di Livorno».
Altro esempio di questi giorni, grazie anche al contributo di Rea (Rosignano Energia Ambiente), l’azienda che gestisce i rifiuti nel comune di Collesalvetti, riguarda due sacchetti abbandonati in strada: dentro sono stati trovati degli scontrini col nome della persona e nell’altro delle ricevute. Le multe sono salate: si arriva fino a 320 euro. Da Livorno, l’assessore all’ambiente Giuseppe Vece tende la mano al sindaco Bacci: «Abbiamo fatto diverse campagna di sensibilizzazione sulla raccolta porta a porta, il sindaco Bacci fa bene a multare quei cittadini che non rispettano le regole. Chiedo ai cittadini livornesi di effettuare il corretto conferimento dei rifiuti secondo le regole stabilite e di non andare ad abbandonare i rifiuti nei comuni vicini, anche perché se vengono fermati per strada con i rifiuti a bordo rischiano una denuncia penale».
Dal capoluogo L’assessore: i nostri cittadini stiano attenti, rischiano anche la denuncia penale