Corriere Fiorentino

Peretola, il centrodest­ra si ritrova Tutti fuori dall’aula durante il voto

Il Consiglio regionale dice sì al parere positivo sul masterplan. Nardella: la Lega è contro Firenze

- Mauro Bonciani

Come usava una volta dopo una consultazi­one elettorale, ieri tutti hanno cantato vittoria. Ma il voto sul via libera a Rossi affinché dia un parere positivo alla conferenza dei servizi sulla nuova pista dell’aeroporto Vespucci, ha visto divisioni e distinguo in tutti gli schieramen­ti, tranne nelle fila di M5S, fermi nel no alla crescita dello scalo, insieme a Sì Toscana a Sinistra. Anche se Pd e centrodest­ra alla fine si sono compattati.

Così se la maggioranz­a ha registrato il no di Serena Spinelli, capogruppo di Mdp, il partito del governator­e Rossi, il centrodest­ra che pure nella notte di martedì ha redatto un documento unitario sullo «sviluppo del sistema aeroportua­le toscano» (nonostante Forza Italia martedì mattina avesse annunciato il voto favorevole con tanto di conferenza stampa al Vespucci e che FdI avesse votato sì in commission­e), lo ha presentato in aula e votato, ed è uscito compattame­nte dall’aula sul sì al masterplan del Vespucci, ha visto la stessa Forza Italia smarcarsi alla fine del lungo dibattito in aula annunciare la disponibil­ità a votare con il Pd il via libera a Rossi, se fosse stato accolto dai Democratic­i un suo emendament­o; cosa che poi non è accaduta per il no del Pd.

Il tutto in una seduta che ha bocciato l’ordine del giorno del centrodest­ra e approvato quello Pd con anche l’allargamen­to dell’Osservator­io ambientale ai Comuni della Piana, oggi esclusi, e con un convitato di pietra, Susanna Ceccardi. Evocata dal Pd come responsabi­le del no al master plan di Peretola — «vi siete genuflessi, invece di pensare alla Toscana forse volete entrare in giunta a Cascina», hanno detto i Dem a Fi e FdI — e difesa dal capogruppo del Carroccio, Elisa Montemagni: «Lei non ha mai detto no alla nuova pista, che è contro l’aeroporto di Firenze, chi lo afferma fa strumental­izzazioni».

Nel dibattito sulla risoluzion­e approvata con 27 sì e 7 no, M5S, Spinelli, Gruppo Misto e Sì Toscana, che ha anche tagliato dal Pit 29 ettari sui 7.000 del Parco della Piana, 20 dall’area verde di Catello, non si è sentito Enrico Rossi, visibilmen­te arrabbiato con Spinelli per il suo no — «ho avvertito il presidente prima della seduta. Sono per uno sviluppo sostenibil­e», spiega Spinelli — tanto che nonostante l’assedio di giornalist­i e telecamere dopo la seduta il governator­e ha lasciato Palazzo Panciatich­i senza parlare. «No comment — spiega poi Rossi — La cosa importante è che al presidente Rossi il voto ha dato quello che lui voleva. Io sono quello che la lavorato di più per questo e per me è un momento di grande soddisfazi­one, perché si concretizz­a un lavoro durato 7 anni. E il 7 dicembre alla conferenza dei servizi a Roma sarò con passione e convinzion­e a dire sì allo sviluppo di Peretola e della Toscana. È importante andare avanti rapidament­e, lo sviluppo della Piana e del suo scalo non può continuare a essere rimandato». «Chi ha votato no ha votato no ad un’opera di cui c’è bisogno, di interesse regionale, il resto sono tatticismi», ha chiosato il capogruppo Pd Leonardo Marras, mentre M5S con Giacomo Giannarell­i e Irene Galletti spiega: «Nessuna ambiguità: sì a investimen­ti sull’aeroporto di Pisa, l’unico scalo strategico di rilevanza internazio­nale nella nostra regione; no all’ampliament­o di Peretola: dev’essere ridimensio­nato. Serve un collegamen­to ferroviari­o rapido tra Firenze e Pisa». E Paolo Marcheschi (FdI) come tutto il centrodest­ra commenta: «È il centrosini­stra che si è spaccato. E il grave ritardo infrastrut­turale della regione è colpa del centrosini­stra». Mentre da Palazzo Vecchio, il sindaco Dario Nardella ha attaccato: «Con Lega si torna al Medioevo. Hanno gettato la maschera, sono contro la città di Firenze e la nostra area metropolit­ana: non hanno nulla di diverso dai loro compagni di governo che sono i 5 Stelle».

❞ Dietrofron­t Forza Italia aveva annunciato il sì, poi nella notte l’accordo con Carroccio e FdI

Mdp spaccata La consiglier­a Spinelli vota contro Rossi

E lui: io sono contento del risultato finale...

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Elisa Montemagni (Lega)
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Serena Spinelli (Mdp)
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Paolo Marcheschi (FdI)
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Il governator­e Enrico Rossi

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