«Ma la nuova pista non si può sacrificare sull’altare elettorale»
Per la corsa verso Palazzo Vecchio, i «fiorentini» di Forza Italia tengono la barra dritta: «L’aeroporto è una questione centrale» per le alleanze in vista delle Amministrative 2019. A dirlo è il consigliere comunale Jacopo Cellai, in prima linea per la pista parallela. Il non voto di Forza Italia in Regione, spiega, ha un’importanza relativa, quel che conterà sarà la posizione finale della Lega.
Cellai, è deluso dalla decisione di Forza Italia su Peretola in Regione?
«No, anche perché devo capire le motivazioni: si tratta di sapere se la scelta è stata di non votare un atto della maggioranza o di non votare un atto per l’ampliamento di Peretola».
Il suo partito inizialmente voleva votare a favore. Non è un cedimento alla Lega? «Posso rispondere che il gruppo di Palazzo Vecchio ha votato sì alla pista parallela e abbiamo chiesto alla Lega di aprire un tavolo di confronto. Quando lo faremo, discuteremo delle scelte e senz’altro affronteremo il tema dell’aeroporto. Se su Peretola sarà un sì la sintesi nel centrodestra ci sarà, se sarà un no ci saranno dei problemi».
Non rischiate di sacrificare una vostra battaglia sull’altare dell’unità del centrodestra? «Forza Italia a Palazzo Vecchio non ha ambiguità: ci sono questioni che sono importanti per dare contenuto a un’alleanza e Peretola è centrale. Le alleanze si fanno sulle cose da fare, che non si possono sacrificare sull’altare delle convenienze elettorali. Ma è presto per capire la posizione definitiva della Lega: prima Guglielmo Picchi prende una posizione, poi Gianmarco Centinaio una diversa, poi Susanna Ceccardi un’altra ancora. E Salvini ha detto che la Lega farà una valutazione. Aspettiamo».