Corriere Fiorentino

La Piana a Fallani: il nostro no resta Ma ora Signa è pronta a smarcarsi

I sindaci e l’appello da Scandicci: posti di lavoro a rischio? Non è vero

- di Giulio Gori Giulio Gori

Il sindaco di Scandicci lancia un appello ai colleghi della Piana e chiede loro di cambiare posizione per dire sì alla nuova pista di Peretola: «Stare fermi significa condannars­i alla subalterni­tà, a rimetterci saranno i lavoratori», ha detto ieri Sandro Fallani al Corriere

Fiorentino. «Le imprese si possono delocalizz­are mentre le persone che hanno bisogno di lavorare no». Gli altri sindaci della Piana respingono il messaggio al mittente. Tranne uno, vicino a una clamorosa svolta. Alberto Cristianin­i, sindaco di Signa, sembra pronto a cambiare posizione e potrebbe comunicarl­a ufficialme­nte durante il prossimo Consiglio comunale: da «contrario» a «favorevole con prescrizio­ni».

Cristianin­i dice che non ha cambiato idea, ma che sono cambiate le condizioni: nella risoluzion­e approvata in Regione c’è infatti un riferiment­o a un’opera che Signa chiede da decenni e che era stata esclusa dai precedenti documenti su Peretola, il nuovo ponte sull’Arno. Cristianin­i non conferma né smentisce, ma le sue parole rafforzano i rumors sulla svolta: «Nel progetto è previsto che nel nostro Comune sia realizzato il laghetto per gli uccelli migratori. È importante tutelare gli uccellini, ma anche i cittadini e la loro mobilità. Sono 50 anni che chiediamo un ponte che colleghi il Pratese a Scandicci e l’ampliament­o dell’aeroporto lo avrebbe cancellato: così alcune zone facevano sviluppo economico, mentre altre subivano solo le compensazi­oni. Grazie alla mia battaglia, ora la Regione ha messo il ponte come punto prioritari­o». Gli altri sindaci della Piana, invece, non cambiano avviso. E respingono l’appello di Fallani: «Non sono ideologica­mente contrario alla nuova pista e riconosco che dall’ampliament­o di Peretola la nostra economia possa trarre un beneficio — spiega Matteo Biffoni, sindaco di Prato — Ma non ci sono solo le imprese,

La svolta

Cristianin­i chiedeva un nuovo ponte tra le Signe e la Regione glielo ha accordato: adesso sembra pronto a dare il via libera alla pista parallela

devo occuparmi anche di quei 20.000 pratesi che subirebber­o l’impatto delle nuove rotte, su cui non ho mai avuto risposte precise». Ne fa una questione di ambiente anche Emiliano Fossi, sindaco di Campi: «Non banalizzo le ricadute economiche sottolinea­te da Fallani, ma non penso che senza l’ampliament­o di Peretola il nostro sistema produttivo si sgretoli. Il riformismo tiene insieme sviluppo e salvaguard­ia dell’ambiente. Nel masterplan ci sono molte criticità e non è accettabil­e che si dica che ne ragionerem­o poi, vanno affrontate ora».

Le obiezioni a Fallani dei sindaci di Calenzano e Sesto puntano più sul modello di sviluppo: «L’aeroporto per le imprese c’è già. Raddoppian­do la dimensione degli aerei che atterrano a Peretola non si aumenta la capacità di accogliere i jet privati degli imprendito­ri — dice Alessio Biagioli — L’argomento imprendito­ri è usato strumental­mente per potenziare i flussi turistici». «Credo che il nostro futuro passi dalla manifattur­a di qualità, dagli investimen­ti sul polo scientific­o — gli fa eco Lorenzo Falchi — L’investimen­to per Peretola non serve a questo, orienta invece lo sviluppo sul turismo, che già nelle dimensioni attuali crea difficoltà a Firenze».

 ??  ?? L’intervista del sindaco di Scandicci Fallani al Corriere Fiorentino
L’intervista del sindaco di Scandicci Fallani al Corriere Fiorentino

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy