Corriere Fiorentino

«Il presepe in ogni scuola di Pisa» Sì del Consiglio comunale alla Lega

Nuovo caso dopo quello sul crocifisso. L’assessore: spero nell’aiuto delle organizzaz­ioni religiose

- Elena Zunino

Il presepe in ogni scuola. Dopo la mozione per esporre il crocifisso nella sala consiliare, un altro documento approvato dal Consiglio comunale di Pisa farà discutere. Una mozione presentata dalla Lega e approvata martedì scorso con i voti di tutto il centrodest­ra, quindi con il sì anche di Forza Italia e Fratelli d’Italia, impegna il sindaco e l’assessore competente «ad attivarsi, nei limiti delle proprie competenze, affinché all’interno di ogni scuola operante sul territorio comunale, aldilà dell’ordine e del grado, sia allestito un presepe in vista delle prossime festività natalizie».

Come sarà attuata in concreto questa la mozione? «Dobbiamo ancora parlare di come tradurla in una realizzazi­one pratica», spiega Rosanna Cardia, assessore con delega alle politiche scolastich­e della giunta guidata da Michele Conti (Lega). «Io non ero presente al Consiglio comunale di martedì scorso, ma condivido il fatto di valorizzar­e il Natale secondo una tradizione religiosa, anziché commercial­e, come viene prevalente­mente fatto. E se nella realizzazi­one avremo anche la possibilit­à di usufruire del sostegno di organizzaz­ioni religiose, ne saremo sicurament­e contenti», prosegue. E così risponde alle opposizion­i, che hanno parlato di «strumental­izzazioni» e «ingerenze»: «Questa non è una ingerenza nell’autonomia scolastica. È un invito alle scuole avvalorato dal fatto che è stato approvato dal Consiglio comunale. Non si tratta di ingerenza, ma, anzi, sono collaboraz­ioni: sono delle modalità comuni di gestire l’educazione dei bambini sul nostro territorio», dice Cardia.

La proposta ha trovato il sostegno, oltre che dei partiti che appoggiano la giunta Conti, anche di Antonio Veronese di Patto Civico, che al secondo turno delle elezioni comunali del giugno scorso si era alleato con il Pd. Hanno votato contro invece, i consiglier­i dei Democratic­i, del Movimento Cinque Stelle e del gruppo di sinistra Diritti in Comune. «C’è un utilizzo strumental­e di valori religiosi, e questa vicenda fa il paio con la mozione sul crocifisso», attacca Ciccio Auletta, consiglier­e di Diritti in Comune. «Questo è un provvedime­nto che va a ledere la autonomia del sistema scolastico. È una ingerenza pesantissi­ma che viene fatta da parte dell’amministra­zione comunale. Se viene visto da solo, questo sembra un caso isolato. Ma se lo mettiamo insieme alla vicenda del crocifisso, il no alla moschea e ad altre iniziative — continua Auletta — si tratta di una vera e propria crociata che fa un uso del tutto strumental­e della religione».

Si tratta però di un provvedime­nto coerente con il programma di governo della giunta Conti, tra le cui motivazion­i si legge: «Le radici culturali dell’occidente sono indissolub­ilmente legate alla millenaria cultura cristiana e, soprattutt­o nel nostro Paese, i simboli e le tradizioni religiose, quali il crocifisso o il presepe, prima ancora di essere simboli e tradizioni religiose sono una testimonia­nza di valori quali libertà, uguaglianz­a e tolleranza».

La sinistra contro

«Un atto che lede l’autonomia del sistema scolastico, una ingerenza pesante»

 ??  ?? La giunta comunale guidata da Michele Conti (Lega) il giorno della sua presentazi­one ufficiale, nel luglio scorso
La giunta comunale guidata da Michele Conti (Lega) il giorno della sua presentazi­one ufficiale, nel luglio scorso

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy