CORRI FIRENZE ARRIVA LA MARATONA
Dal Duomo al Duomo: domenica la città sarà invasa dal popolo dei runners Tre minuti prima dello start ufficiale partiranno gli atleti disabili Tra le novità un cartellone in ricordo di Astori alle Cascine, al chilometro 13
Mantelline e scaldamuscoli, cronografi/gps e cardiofrequenzimetri. E l’atmosfera surreale di una città a motori spenti, invasa solo dalle note musicali e dal popolo colorato dei runners. Torna domenica la Maratona di Firenze (start alle 8.30) con i suoi 42,195 km lastricati di scorci mozzafiato. Un percorso unico (partenza e arrivo in piazza Duomo, molto centro storico, molte curve nel finale) che piace agli amatori e un po’ meno ai professionisti, e che nonostante il numero di iscritti in calo (8.939 contro i 10.042 del 2017) consacra questa corsa come la seconda in Italia per partecipazione, dietro a quella di Roma.
«La maratona è nel dna di Firenze e ha trovato una collocazione in calendario, come accade alle festività cittadine» afferma con orgoglio l’assessore allo sport Andrea Vannucci. Due le novità che caratterizzano l’edizione 35: il km 13 all’interno del Parco delle Cascine dedicato con una cartellonista speciale al ricordo del calciatore della Fiorentina Davide Astori e il passaggio dei maratoneti nella zona di ingresso del Nelson Mandela Forum, a ridosso dell’installazione in plexiglass che riproduce la cella in cui era stato rinchiuso lo statista sudafricano, del quale quest’anno ricorre il centenario della nascita.
Saranno 42,195 km di sudore e allegria (40 band e gruppi musicali a incoraggiare i partecipanti con l’Huawei Clap Contest) e tuttavia poco adatti alle performance dei veri specialisti. Ad abbassare i migliori crono ci proveranno l’etiope Boris Dida Direba (2h10’16” a Madrid 2017) e l’israeliana Lonah Chemtai Salpeter (campionessa europea dei 10.000 a Berlino 2018). «Di italiani forti, ormai, nemmeno a parlarne, quindi puntiamo tutto sugli stranieri» taglia corto il direttore tecnico Fulvio Massini. Tre minuti prima dello start ufficiale avverrà la partenza degli atleti diversamente abili con le loro handbike. Per tutti i finisher, la medaglia disegnata dall’artista Clet e pensata sugli sviluppi della figura dell’uomo vitruviano di Leonardo Da Vinci. La settimana della