«Lega, balletto per il centrodestra Qui mai un’alleanza con noi M5S»
Giannarelli: sul voto locale le loro speranze sono appese a Forza Italia e Fdi
«Salvini come Renzi». Giacomo Giannarelli, capogruppo del M5S. Non ci è andato di fioretto, sulla vicenda dell’aeroporto e sulle posizione della Lega, a livello locale come su quelle nazionali. È quindi un giudizio anche sulla politica nazionale? E soprattutto, ha avvisato il suo leader politico, il vicepremier Luigi Di Maio, che non deve fidarsi?
«Calma: il mio non era un giudizio sulla politica nazionale, dove c’è un contratto di governo e dove diamo, e ci aspettiamo, lealtà».
E su cos’era, mi scusi, visto che parlava di Salvini?
«Il punto è che io non capisco più che posizione abbia la Lega, sull’aeroporto ma anche sull’inceneritore. Pd e Lega stanno dicendo le stesse cose, così hanno votato in Consiglio regionale».
Parrebbe di no, visto quello che dice ufficialmente la commissaria della Lega Susanna Ceccardi su Peretola.
«Dicono tutto e il contrario di tutto. Ceccardi ha smentito i suoi parlamentari favorevoli, ma poi abbiamo visto come è andato in Consiglio regionale sull’aeroporto. Io credo che pur di riallacciare i rapporti politici con il centrodestra, fanno e faranno di tutto. Fino a smentire quello che hanno votato poco fa: la Lega, sempre in Consiglio regionale, ha sostenuto i nostri documenti sull’economia circolare, per i rifiuti, poi ha chiesto gli inceneritori».
E secondo lei, perché succede questo?
«La Lega sa che per avere qualche speranza di andare al ballottaggio con noi o con il Pd, alle prossime amministrative del 2019 ed alle elezioni regionali del 2020, deve fare un’alleanza con gli altri partiti del centrodestra. E sia Forza Italia che Fratelli d’Italia vogliono sia gli inceneritori che l’aeroporto. Il balletto della Lega nasce da questi motivi».
Però ripeto: voi proponete di potenziare Pisa, ma anche Ceccardi ha detto una cosa molto simile.
«Ma la Lega ha votato invece, con Forza Italia e Fdi. Un documento in cui si chiede di potenziare sia Pisa che Firenze: non si capisce più da che
parte stia la Lega».
D’altra parte, lo stesso problema lo avete a livello nazionale, per esempio sugli inceneritori.
«Ed infatti ho ricordato che è stato un sindaco leghista, a Treviso, a chiudere quattro inceneritori, ha raggiunto il 90% di differenziata, ha abbattuto il costo delle bollette: la gestione migliore dei rifiuti d’Italia. Nel contratto di governo infatti si parla di economia circolare e quando ci sono diversità di opinioni, si deve aprire un tavolo di confronto».
Ma come fate a governare a Roma e scontrarvi così a livello toscano?
«Col contratto di governo». E per gli argomenti che non sono nel contratto?
«Il problema è interno alla Lega. Noi siamo leali: appoggiamo le buone idee delle Lega, ci aspettiamo che avvenga la stessa cosa per le nostre proposte. Ma non ci sono e non ci saranno mai accordi elettorali a livello locale».
❞ Salvini come Renzi? L’ho detto, ma non è un giudizio sulla politica nazionale