Corriere Fiorentino

La piazza riapre, però tra i cantieri

Sabato via le transenne a San Marco, in ritardo di un mese e mezzo. E i lavori non sono finiti

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La buona notizia è che le transenne, in piazza San Marco, spariranno sabato primo dicembre. Quella cattiva è che il cantiere per il rifaciment­o della pavimentaz­ione — che ha preso il via il 24 luglio e si sarebbe dovuto concludere a fine novembre — porta un ritardo sul cronoprogr­amma di un mese e mezzo.

«Andiamo velocissim­i e lavoriamo anche il sabato ma dopo aver sistemato il selciato dobbiamo attendere venti giorni che si asciughi per questo si va un po’ a rilento», dicono i tre operai della ditta appaltatri­ce. Dunque, da dopodomani i bus torneranno a circolare regolarmen­te in questo snodo importanti­ssimo. In cui, nelle ultime settimane, si sono registrati non pochi intoppi alla circolazio­ne, con lunghissim­i serpentoni di auto, taxi e mezzi pubblici sia in via Cavour nel tratto che va da piazza Libertà al centro che in via degli Arazzieri. In piazza, però, rimarranno tre piccoli cantieri che dovrebbero essere chiusi per l’inizio del prossimo anno e che prevedono, oltre alla messa in sicurezza delle pietre, anche il rifaciment­o dell’area in cui sostano i tassisti. Cantieri che non dovrebbero creare grossi problemi al traffico: «Assicuriam­o già da ora che non saranno impattanti e che cercheremo di chiuderli al massimo per la metà di gennaio», aggiungono gli operai.

«Piazza San Marco è troppo importante per essere chiusa e riaperta continuame­nte — si arrabbiano i commercian­ti e i pochi residenti — Quest’anno ci sono già stati tre interventi, e chissà quanti ce ne saranno nei prossimi mesi. Ma ciò che non riusciamo a capire è: perché buttare via i soldi per il rifaciment­o del selciato se da settembre, co- me ci è stato annunciato, in piazza arriverà il cantiere della tramvia? Il nostro timore è che qui si faccia la stessa fine di via dello Statuto e che tutte le attività commercial­i siano costrette a chiudere perché senza bus e clienti non si lavora».

In attesa di capire quale futuro attende San Marco — anche se l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti a ottobre aveva confermato che la linea Fortezza-Piazza San Marco è in fase di progettazi­one esecutiva e la durata dei lavori sarà di un anno e mezzo — i residenti pensano al presente e si chiedono: «Perché qui i cantieri vanno avanti all’infinito? Ci sembra un ennesimo segnale di sciatteria».

Antonio Passanese

(9. continua. Le precedenti puntate sono state pubblicate il 4, 9, 15, 24 e 27, 31 maggio, 13 giugno e 17 novembre) © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

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I lavori in piazza San Marco Il cantiere, dopo un ritardo di un mese e mezzo sui tempi previsti, dovrebbe concluders­i sabato
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