Torna Strings city, la città che suona dove non te l’aspetti
Oggi e domani torna «Strings City» il festival che invaderà Firenze e non solo Violini, violoncelli, chitarre, arpe in oltre 50 luoghi per 80 appuntamenti tra classica e contemporanea. E la stella Kirill Troussov suona al Niccolini
Firenze si prepara a vibrare tra archi, arpe e chitarre e la musica risuonerà ovunque dal centro alla periferia come in una grande sala da concerto. Musei, biblioteche, palazzi storici e teatri spalancheranno le porte alla terza edizione di «Strings City», il festival dedicato alla musica degli strumenti a corda, che oggi e domani travolgerà il pubblico con 80 concerti su più di 50 palcoscenici coinvolgendo le maggiori istituzioni musicali. Gli spettatori potranno lasciarsi andare a un itinerario tra musica classica, folk, jazz e contemporanea riscoprendo i luoghi più noti, con tappe anche allo Student Hotel, Istituto Geografico Militare e Galleria Isolotto, fino a spingersi in diversi comuni dell’area metropolitana come Empoli, Figline e Incisa, Marradi e Pontassieve da raggiungere in treno continuando ad ascoltare la musica durante i tragitti che diventeranno brevi viaggi musicali. L’unione tra soggetti culturali come la Scuola di Musica di Fiesole, il Maggio Musicale Fiorentino, l’Orchestra della Toscana, il Conservatorio Cherubini oltre ai tanti soggetti che arricchiscono Strings City come Gli Amici della Musica di Firenze, l’Orchestra da Camera Fiorentina e Tempo Reale è la forza di questa manifestazione. Si inizia alle 9.45 con il Trio d’archi dell’Orchestra della Toscana al Vieusseux con musiche di Brahms e Boccadoro, per continuare alle 12.30 con Ort Attack al Cenacolo dell’Accademia di Belle Arti dove suoneranno musiche di Vivaldi, Morricone, Piazzolla e Giovanni Sollima, mentre all’Accademia delle Arti e del Disegno alle 15 il pubblico potrà ascoltare il racconto di Mario Ruffini sulle Variazioni Goldberg di Bach e la versione per trio d’archi eseguita dai professori dell’Orchestra del Maggio. La mattina alle 10 spazio anche ai Micromusici e Piccolissimi Musici all’Istituto degli Innocenti a cura della Scuola di Musica di Fiesole, mentre il repertorio del Kazakistan risuonerà a Villa Bardini e al Cherubini sia la mattina che il pomeriggio, dove un ensemble in costumi tradizionali suonerà brani folkloristici su strumenti ricostruiti e
restaurati. Il Festival è pronto ad accogliere nuove iniziative come quelle allo Student Hotel che alle 18 si apre alle musiche di Jimy Hendrix e Pete Seeger con la violoncellista Naomi Berrill. Alle 19 al Niccolini, grazie agli Amici della Musica, si potrà ascoltare il virtuoso del violino Kirill Troussov. Nella retrospettiva dedicata a Marina Abramovic sono attese in serata le incursioni del violinista Luca Ciarla. Da non perdere domani alle 11 il concerto unitario al Goldoni con i musicisti provenienti dai quattro enti organizzatori e alle 16.30 in Santa Croce il «Cenacolo elettrico» organizzato da Tempo Reale per concludere il viaggio nella musica e nella bellezza.