Tajani, la sicurezza e un omaggio a Pietro Leopoldo
«L’Europa è l’unico continente dove non esiste la pena di morte. E questo non perché siamo più morbidi con chi commette reati, che deve scontare in pieno la sua condanna: anche il peggior delinquente deve avere la possibilità di potersi pentire». Il presidente del Parlamento Europeo Antonio Tajani ha salutato così la Festa della Toscana, la celebrazione dell’abolizione della pena di morte da parte del Granduca Pietro Leopoldo nel 1786, diventata un valore continentale con l’Unione Europea. «Dobbiamo essergli grati» ha proseguito Tajani al teatro della Compagnia, dove si è tenuta la seduta solenne del Consiglio regionale. Il presidente del Parlamento Europeo ha commentato poi la vicenda di Monte San Savino, dove un commerciante esasperato dai furti ha ucciso un ladro. «Quando un cittadino non è più libero di stare a casa propria perde la propria libertà, bisogna potersi difendere se si è minacciati. E finora le legge sono state troppo permissive, non hanno garantito la sicurezza dei cittadini. Bisogna che aumenti la tutela da parte dello Stato, servono più forze dell’ordine e più controlli». Anche il governatore Enrico Rossi ha messo l’accento sulla questione sicurezza, con una ricetta simile: «Assumere qualche decina di migliaia di poliziotti e garantire che siano davvero sulle strade e nei paesi, e dare una direttiva per non considerare criminalità minore ladrocini e violazioni del domicilio. La via non può essere quella di armare i cittadini». (R.P.)