Domani in edicola il giro d’Italia fatto in trattoria
Dopo anni di sifoni, cotture lente, spume ma anche fast food, junk food, street food, torna la voglia di trattoria. Come rientrando da un viaggio esotico c’è nostalgia di casa. Corriere Extra, dedicato al gusto e al vino, torna in edicola domani e racconta le migliori trattorie italiane come un viaggio nel nostro Paese, nelle nostre tradizioni, nei gusti e sapori che amiamo di più. E lo fa con un testimonial d’eccezione, il più grande chef del mondo, Massimo Bottura. Che in un’intervista racconta i suoi inizi in cucina, proprio in una trattoria: «Da tutto il mondo chi viene in Italia va alla scoperta di un territorio, delle trattorie e solo dopo arriva nei nostri ristoranti». E a testimoniare il ritorno del desiderio di una cucina che affondi le sue radici nella cucina tradizionale italiana c’è la storia delle Cesarine, una rete di appassionate donne italiane che aprono le loro case imbandendo le loro tavole. Ma nel menù di Corriere Extra c’è molto altro: un viaggio in Mugello, al centro di un vero e proprio ciclone gastronomico (e non solo perché Pieraccioni ha ambientato qui il suo nuovo film), un altro nella provincia di Arezzo dove si fanno alcuni dei formaggi più buoni d’Italia, un giro nei gusti del mondo restando fermi a Firenze. E poi ritratti di protagonisti del cibo e del vino toscano: il padre e figlio vegani nell’antica macelleria di Montemurlo; la storia di Fico, il vino creato da Filippo Corsini, raccontata dalla mamma. Un omaggio ai suoi progetti spezzati dal tragico incidente a Londra: «Prendere il vino di Filippo e farlo vivere era un modo di tenere in vita anche lui».