Corriere Fiorentino

«La sicurezza non è il far west»

Appello dei sindaci dopo il corteo per Fredy. «Siamo soli, basta con gli annunci»

- Giulio Gori

Dopo il corteo di MONTE SAN SAVINO (AREZZO) sostegno a Fredy Pacini il commercian­te che mercoledì ha ucciso un ladro che era entrato nel suo capannone i sindaci della Valdichian­a scrivono al governo. Chiedono più risorse e mezzi per le forze dell’ordine e la fine «degli annunci che generano logiche da far west».

Alla MONTE SAN SAVINO (AREZZO) fiaccolata dei 2 mila in difesa di Fredy Pacini, venerdì sera a Monte San Savino c’erano anche le fasce tricolori dei sindaci della Valdichian­a. Ieri loro, per gran parte di centrosini­stra, hanno lanciato un appello pubblico per chiamare in causa lo Stato e il governo in difesa degli imprendito­ri e dei cittadini vittime della criminalit­à: «La nostra presenza — scrivono — ha voluto comunicare vicinanza a Fredy Pacini, alla sua famiglia, a tutta la comunità savinese, ma anche ribadire un appello forte al governo affinché lo Stato faccia sempre la sua parte, assolvendo in modo compiuto a quello che è uno dei suoi primi doveri: garantire fino in fondo la sicurezza e l’incolumità dei propri cittadini».

I sindaci (tutti di centrosini­stra, oltre a un civico) chiedono alla politica nazionale di spostare l’attenzione su quello che ritengono il vero cuore del problema: non la nuova legge sulla legittima difesa, ma la prevenzion­e dalla criminalit­à. «Crediamo di farci interpreti di un bisogno che è proprio di tutto il nostro Paese — proseguono — la Valdichian­a vive condizioni del tutto simili a quelle del resto d’Italia e per questo necessita di organici delle forze dell’ordine che siano significat­ivamente rafforzati, con più mezzi e risorse. Per questo c’è bisogno di più sostegno ai Prefetti e alle forze dell’ordine nella loro opera quotidiana». E concludono: «Nel respingere ogni strumental­izzazione, auspichiam­o che questa tragedia possa rappresent­are un punto di svolta definitivo che, non risolvendo­si in semplici annunci o peggio ancora nel trionfo di deleterie logiche da Far West, porti invece quanto prima a misure e risultati concreti». Venerdì, alla fiaccolata, anche il sindaco di centrodest­ra di Arezzo, Alessandro Ghinelli, ha condiviso una prospettiv­a simile: «A parlare dovrebbe essere quello Stato che è assente, che ha lasciato molti cittadini soli, a difendersi da soli».

Da parte sua, la sindaca di Monte San Savino, Margherita Scarpellin­i, ha annunciato di aver chiesto al Prefetto di convocare quanto prima il comitato per l’ordine e la sicurezza. «La mia partecipaz­ione alla fiaccolata è stata per esprimere la mia vicinanza a Fredy Pacini a livello umano. E per mandare un segnale al governo per chiedere maggiore attenzione alla sicurezza dei territori. Anche perché i Comuni non hanno la delega sulla sicurezza, che è gestita da Prefetti, questori e forze dell’ordine».

Un punto di vista, quello della sindaca, che non convince la lista civica d’opposizion­e 52048, che venerdì ha organizzat­o la fiaccolata: «È vero che la sicurezza non è di competenza di un Comune, ma le telecamere di videosorve­glianza sì. E in tutta la zona industrial­e di Monte San Savino ce ne sono soltanto due. Le strade secondarie, come quella del capannone di Pacini, sono coni d’ombra in cui i ladri si sentono autorizzat­i a fare quello che vogliono». A rispondere indirettam­ente è lo stesso documento dei sindaci della Valdichian­a, in cui si spiega che «agli enti locali devono essere concesse nuove possibilit­à di spesa, così da poter rafforzare gli interventi». A Monte San Savino, a colpire è stata anche la reazione di molti cittadini che hanno esultato per la morte del ladro, Mircea Vitalie. E Scarpellin­i, quando ha preso la parola al microfono in piazza Gamurrini, alla fine della fiaccolata, ha ricevuto applausi e fischi per le sue parole: «In questa tragedia ci sono due vittime».

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 ??  ?? Alcuni dei sindaci che venerdì sera hanno partecipat­o alla fiaccolata a Monte San Savino in solidariet­à di Fredy Pacini Per le strade del paese c’erano circa duemila persone
Alcuni dei sindaci che venerdì sera hanno partecipat­o alla fiaccolata a Monte San Savino in solidariet­à di Fredy Pacini Per le strade del paese c’erano circa duemila persone

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