Corriere Fiorentino

Le solite scritte sull’Heysel e contro Scirea «Una vergogna opera di idioti»

Comparse prima della partita e subito cancellate. Della Valle: «Gesto ignobile, che condanniam­o»

- S.R.

Sono comparse fuori dalla zona del pre-filtraggio del Franchi, poche ore prima della partita. E non sono passate inosservat­e, tant’è che qualcuno le ha fotografat­e e le ha subito pubblicate su Twitter. E l’immagine della scritta choc «Heysel -39, Scirea brucia all’inferno» è rimbalzata subito da un profilo all’altro. Scatenando una serie di reazioni da tutt’Italia.

C’è da dire che la scritta è stata fatta subito cancellare da Palazzo Vecchio. Dura la posizione del vicepresid­ente bianconero Pavel Nedved: «Difficile commentare scritte così quando il nostro capitano omaggia quello della Fiorentina e loro oltraggian­o la memoria del nostro» ha detto a Sky, riferendos­i al mazzo di fiori deposto da Chiellini sotto la Fiesole in ricordo di Astori (salutato dai tifosi ospiti con un coro al tredicesim­o minuto». «È inaccettab­ile, triste, diseducati­vo e vergognoso. Non lo dico per fare polemica, ma per risolvere un problema che non è di Firenze, ma di tutti gli stadi», ha aggiunto Nedved. «Come società condanniam­o con forza il contenuto delle scritte ingiuriose e irrispetto­se nei confronti dell’ex capitano della Juventus Gaetano Scirea e delle vittime dell’Heysel», ha sottolinea­to il patron viola Andrea Della Valle.

Le vergognose scritte fanno riferiment­o alla tragedia dell’Heysel, quando prima dell’inizio della finale di Coppa dei Campioni tra Juventus e Liverpool nel maggio del 1985 morirono 39 tifosi (di cui 32 italiani). In passato in zona Campo di Marte erano comparsi anche adesivi con la scritta «-39» poi rimossi. Ma la scritta fuori dal Franchi non ha risparmiat­o nemmeno la memoria di Gaetano Scirea, storico capitano juventino che perse la vita in un tragico incidente stradale il 3 settembre del 1989. «Chi ha scritto quelle le frasi non è degno di Firenze e della sua storia di civiltà. Un gesto idiota, da condannare senza esitazione da parte di tutti», ha commentato l’ex premier (e tifoso della Fiorentina) Matteo Renzi presente in tribuna. E il sindaco Nardella: «Scritte opera di qualche idiota che non rappresent­a il vero cuore di Firenze».

Anche i due allenatori hanno preso le distanze, a partire da Allegri: «È questione di educazione e rispetto, chi ha scritto quelle cose non è da arrestare ma quasi. Mettiamo regole più precise, ogni volta si parla ma non si interviene». Gli ha fatto eco Stefano Pioli. «Condanno le scritte, non ne ero a conoscenza. Dentro lo stadio c’è stata passione e sostegno, ma non è mai giusto andare oltre».

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Le scritte nell’area del Franchi
 ??  ?? Le scritte comparse poco prima della partita davanti al settore ospiti del Franchi
Le scritte comparse poco prima della partita davanti al settore ospiti del Franchi

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