Corriere Fiorentino

ARTI IN FESTA OLTRARNO CREATIVO

Lanterne a forma di stelle, mostre, oreficeria, design. Fino al 24 dicembre le iniziative di «Contempora­neamente» inaugurate ieri con musica dal vivo, libri in regalo e beneficenz­a. Un laboratori­o di idee e di storie da raccontare

- Francesca Tofanari © RIPRODUZIO­NE RISERVATA

È bella via Maggio tutta illuminata dalle lanterne a forma di stella, con le vetrine addobbate per il Natale e le auto che hanno lasciato il posto a cantanti di strada, ai tavolini all’aperto, alle installazi­oni artistiche e ai banchini gastronomi­ci. Così si presentava la via dell’Oltrarno, cuore della Firenze antiquaria, ma anche laboratori­o di idee per il quartiere e di contempora­neità. È proprio da qui che ieri pomeriggio con l’accensione delle luci da parte dell’Associazio­ne Via Maggio e dei commercian­ti della strada, alla presenza dell’assessore Alessia Bettini, ha preso il via l’ottava edizione di «Contempora­neamente», il festival diffuso nell’Oltrarno che fino al 24 dicembre, vede protagonis­te 15 strade, con proposte di arte, design artigianat­o e cultura contempora­nea. Una scia di stelle ha così illuminato la mostra Zhang Huan in Florence, curata da Olivia Turchi, presso Thethys Gallery (fino al 5 dicembre), con un allestimen­to multimedia­le, bozzetti d’artista e una serie di fotografie di grande formato con gli scatti di Guido Cozzi per riportare il visitatore all’atmosfera dei giorni della mostra L’anima e la materia, dell’artista cinese, che nel 2013 ha consentito la riapertura del Forte Belvedere e ha dato il via alla nuova stagione del contempora­neo a Firenze. È un percorso lungo 24 giorni «Contempora­neamente», che porterà il pubblico per la prima volta nella residenza d’epoca Casa Botticelli, in piazza San Felice, con la mostra Butterfly

Project di Marco Klee Fallani, lo farà entrare con Lao Le arti orafe all’Istituto de’ Bardi per vedere le originali creazioni degli studenti che si sono confrontat­i con i frammenti di porcellana della Manifattur­a Richard Ginori, riportando­li a nuova vita in forma di anelli, spille, bracciali e collane nella mostra Fracture; lo farà immergere nell’installazi­one site-specific Italian Roots, sul tema dell’emigrazion­e, realizzata dall’artista Anna Corcione. Un percorso che è partito da una via Maggio tutta da vivere e sostenibil­e, piena di allestimen­ti verdi e di musica,

dove un muffin gigante realizzato da Marina Calamai, invitava le persone a «farsi mangiare» per un’esperienza olfattiva e sonora; con i ragazzi «gatto» della Città dei Lettori che distribuiv­ano libri e raccontava­no le storie realizzate nelle botteghe durante un periodo di alternanza scuola lavoro. Molti degli appuntamen­ti hanno un carattere di corrispond­enza al sentire odierno, ma anche impegno per il sociale, con la Galleria Giovanni Turchi che ospita il progetto delle Fiasche d’autore realizzate per Unicef da Paolo Staccioli e la raccolta fondi «Nataleperf­ile», con i panettoni che verranno venduti nei negozi per tutta la durata della manifestaz­ione.

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 ??  ?? Gallery Dall’alto: le lanterne a fora di stelle in via Maggio, la mostra dedicata a Zhang Huan e la mostra dei ragazzi delle arti orafe
Gallery Dall’alto: le lanterne a fora di stelle in via Maggio, la mostra dedicata a Zhang Huan e la mostra dei ragazzi delle arti orafe

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