Corriere Fiorentino

Con Iachini l’Empoli ha invertito la rotta Grazie agli allenament­i

Sette punti in tre partite e la zona rossa si allontana

- Di Michela Lanza

La cura Iachini fa bene all’Empoli. Lo dicono i numeri e la classifica. E anche se la squadra, sabato pomeriggio, a Ferrara contro la Spal, in vantaggio e in superiorit­à numerica, avrebbe potuto chiudere il match e portare a casa i tre punti, è chiaro che la scelta del presidente Fabrizio Corsi di puntare su «Beppe» si sta dimostrand­o più che azzeccata. Lo dicono i numeri, appunto.

Infatti, da quando sulla panchina azzurra è arrivato l’allenatore di Ascoli Piceno, la squadra toscana ha ottenuto tre risultati utili consecutiv­i (due vittorie casalinghe con Udinese e Atalanta e un pareggio in trasferta contro la Spal), totalizzan­do 7 punti. Cosa significa? Che in tre gare l’Empoli di Iachini ha fatto un punto in più di quelli fatti dalla squadra di Andreazzol­i nelle prime undici giornate di campionato: 6. L’Empoli di «nonno» Aurelio, dopo aver vinto la prima partita della stagione contro il Cagliari, ha poi colleziona­to 3 pareggi e ben 7 sconfitte. Risultati che gli sono costati la panchina, insieme al suo modo di pensare calcio per un gruppo che lotta per non retroceder­e. La sua filosofia offensiva «contro chiunque e dovunque» ha lasciato punti per strada e destato perplessit­à nella proprietà che, alla fine, ha deciso di correre ai ripari scegliendo un allenatore più concreto. Per questo è arrivato Iachini, un tecnico capace, esperto e che fa dell’equilibrio e della grinta le sue priorità.

Appena è arrivato a Empoli, «Beppe» ha avuto poco tempo per cambiare le carte in tavola e contro l’Udinese, dopo aver lavorato col gruppo per soli cinque giorni, ha cercato soprattutt­o di trasmetter­e la sua grinta e la sua voglia di tornare a far risultato. È andata bene e nelle settimane successive ha iniziato a lavorare sui cambiament­i. Così, con poche mosse, ha creato un Empoli a sua immagine e somiglianz­a. Un gruppo che mette in campo determinaz­ione, cuore e tanta voglia, ma soprattutt­o più equilibrat­o. Ma quali sono stati i segreti di Iachini? In primis ha concentrat­o l’attenzione sugli allenament­i, rendendo le sedute più lunghe e più dettagliat­e (in città è già nota la sua tenacia). Poi ha pensato di cambiare modulo e di passare dal 4-3-1-2 al 3-5-2, togliendo dal campo Acquah, Capezzi e il giovane Zajc, restituend­o una maglia da titolare a Pasqual, inserendo a centrocamp­o il diciottenn­e Traorè e dando fiducia a La Gumina, attaccante arrivato l’estate scorsa a Empoli e pagato 9 milioni di euro (è l’acquisto più costoso della storia del club).

Con queste mosse tattiche — e la consueta grinta — l’allenatore marchigian­o ha cambiato la tendenza azzurra, riportando fiducia e concretezz­a. E oggi la classifica sorride un po’ di più ai toscani che sono quartultim­i con 13 punti, davanti a Bologna, Frosinone e Chievo. A proposito di Bologna. Gli emiliani saranno i prossimi avversari dell’Empoli, domenica prossima, al Castellani (ore 15). La squadra di Inzaghi, dopo la sconfitta con la Sampdoria, è già in ritiro e l’allenatore è in bilico: quella in Toscana sarà probabilme­nte l’ultima spiaggia per l’ex attaccante del Milan. L’Empoli, invece, ha una buona occasione per allungare sul terzetto finale. Iachini lavorerà per questo. Per ottenere un’altra vittoria in attesa del derby con la Fiorentina.

Tattica Il suo calcio è più muscolare e prudente rispetto a quello di Andreazzol­i

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 ??  ?? Beppe Iachini è subentrato in corsa ad Andreazzol­i sulla panchina dell’Empoli Con lui due vittorie e un pareggio
Beppe Iachini è subentrato in corsa ad Andreazzol­i sulla panchina dell’Empoli Con lui due vittorie e un pareggio

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