Zeffirelli e la grande rete della lirica
Nasce «Arte e cultura Italia» per i giovani. Con le fondazioni Pavarotti, Tebaldi e Puccini
Nel segno della grande tradizione dell’opera lirica italiana nasce un progetto unico al mondo. «Arte e cultura Italia» è stato presentato ieri nella sede della Fondazione Zeffirelli: progetto ambizioso che entrerà nella fase operativa a gennaio 2019, unendo in un’unica rete alcune delle più eccellenti fondazioni italiane dedicate a grandi protagonisti della lirica. Saranno corsi di alta formazione che offriranno ai giovani talenti un’opportunità unica, anche grazie all’interscambio delle competenze di ogni fondazione di cui i giovani allievi potranno usufruire. Se la fondazione Zeffirelli avrà la titolarità dei corsi di regia, tenuti da Marco Gandini, allievo di Zeffirelli e suo aiuto regista in ogni opera degli ultimi vent’anni, e coordinati da Caterina D’Amico, la fondazione Luciano Pavarotti, sede a Casalecchio di Reno, cioè a Bologna, si occuperà di ugole, mentre la Renata Tebaldi fondazione museo, sede nella verdiana Busseto, offrirà con la collaborazione dell’Accademia di Belle Arti corsi sul costume teatrale. Infine la new entry Fondazione Puccini offrirà la sua alta formazione a giovani compositori. «L’intenzione — precisa Nicoletta Mantovani, presidente della fondazione Pavarotti — è di accompagnare i giovani anche nei primi passi della loro carriera, proprio per evitare che tanti talenti si disperdano o vengano bruciati». L’opera lirica, primario esempio di teatro totale, riscuote sempre maggior successo nel mondo, la D’Amico cita i numeri mentre, sottolinea la vicesindaca Cristina Giachi, «è una paladina dell’italianità migliore,
Programmi
Via ai corsi di alta formazione. A Firenze si imparerà la regia E in questo mese archivi aperti e film
inclusiva e senza confini». E, aggiungiamo noi, è la ragione principale per cui ancora si studia la lingua italiana all’estero. Alle presentazione c’erano anche Pippo Zeffirelli e Giovanna Colombo per la fondazione Renata Tebaldi. Tutti i dettagli prossimamente sui siti web delle varie fondazioni.
Nell’occasione il direttore artistico Francesco Ermini Polacci ha esposto l’attività del mese di dicembre della fondazione Zeffirelli. Doma- ni gli studenti dell’Istituto Lorenzo de’ Medici reciteranno in italiano terzine dantesche nella sala dedicata all’Inferno il film mai realizzato che Zeffirelli voleva dedicare a Dante. Il 14 e il 21 dicembre doppio appuntamento fra visite agli archivi dedicate a documenti inediti e proiezioni cinematografiche. Il 14 tocca a Carmen nell’allestimento celeberrimo della Staatsoper di Vienna con la direzione di Carlos kleiber. Il 21 sarà la volta di Romeo e Giulietta, che compie 50 anni. Il 22 concerto di Natale in collaborazione con la Scuola di musica di Fiesole e il 28 si celebra Leonard Bernstein nel centesimo anniversario della nascita. Zeffirelli gli fu legato da una stretta collaborazione. Qui si parlerà di una celeberrima produzione del 1970, Cavalleria
rusticana, diretta al Metropolitan di New York dallo stesso Berenstein. Per prenotarsi agli appuntamenti mandare una mail a ticket@fondazionefrancozeffirelli.com oppure telefonare allo 055 26 58 435. Prezzo di ingresso 10 euro inclusa visita al museo.