E a sorpresa il Prefetto omaggia le super prof

Non hanno ricevuto nessuna onorificenza ufficiale, ma il prefetto di Firenze Laura Lega ha voluto rendere omaggio anche a loro. Così, ieri, dopo la messa dei Prefetti in Santa Croce, alla cerimonia per i riconoscimenti di commendatore, ufficiale e cavaliere, c’è stato un fuoriprogramma (nella foto) con Benedetta Nacmias, neurologa, e Linda Vignozzi, endocrinologa, le docenti fiorentine parte da quest’anno della Top Italian Women Scientists, che riunisce le 94 scienziate di maggior impatto in tutto il mondo. «Essere qui è un grande riconoscimento per noi» dicono. Le onorificenze dell’ordine al merito della Repubblica Italiana sono state conferite dal Capo dello Stato a chi si è distinto per impegno e qualità professionali nel lavoro o per aver operato con particolari fini sociali e umanitari. «Credo siano il paradigma, il modello per i nostri giovani, un esempio positivo, uno stimolo per fare di più e far bene per la nostra comunità, uno stimolo che possa distogliere i nostri ragazzi da esempi negativi» ha detto il prefetto Lega. Fabio Cinelli è a capo di una delle più grandi aziende italiane per il recupero e commercio di metalli pesanti, ma per lui «la cosa più importante è la famiglia e vedere qui mia figlia arrivata apposta dalla Germania». Maurizio Maleci dopo 31 anni nei Vigili del Fuoco è andato in pensione un anno fa, ma dice: «Non è un lavoro, non si smette di essere vigile del fuoco». Nuovi cavalieri, con Paolo Bacciotti, Claudio Bertini, Simone Ciampi, Antonio Cinelli, Giovanni Cucchetti, Luigi D’Angelo, Elettra Dato, Francesco Di Gangi, Carlo Federici, Nicola Fredducci, Antonio Giardino, Massimo Gramigni, Paolo Innocenti, Giancarlo Mascio, Bruno Mezzatesta, Francesco Sulfaro, Raffaele Viggiani. Commendatori invece Silvano Bettini e Adele Scafa. Neoufficiali Paolo Barberis e Osama Rashid, un nome difficile da portare ma che «è stato la mia fortuna perché mi ha insegnato a non mollare». (Ivana Zuliani)