Altri venti letti nella chiesa di don Biancalani

PISTOIA «La Chiesa per me è un ospedale da campo, non un fortino isolato dalla storia». Don Massimo Biancalani, parroco di Vicofaro, spiega così la ventina di posti letto in più che sono spuntati in queste ore nel matroneo della sua chiesa. Ora il piano superiore è completamente coperto di giacigli, che sono arrivati a poco più di 50. «Il freddo di questi giorni spinge molte persone che non hanno trovato accoglienza a venire qui», spiega Kelvin, uno dei migranti che assistono il parroco nelle sue attività. Don Biancalani para le critiche: «Abbiamo qualche parrocchiano che non ci ha ancora capito, ma sono contento perché la gente nel quartiere alla fine ci segue, capisce che ci stiamo mettendo il cuore, con grossi sacrifici economici perché non abbiamo contributi». Ieri sera il prete ha trascorso la giornata tra Firenze e la sua parrocchia con il presidente della Toscana Enrico Rossi, il presidente della Calabria Gerardo Mario Oliverio e il sindaco di Riace Domenico Lucano. Dopo l’incontro della mattina al Mandela Forum di Firenze, i quattro si sono spostati nella parrocchia di Vicofaro. Durante il pranzo è nata anche un’idea: «Ci piacerebbe organizzare una conferenza nazionale dell’accoglienza, che potremmo promuovere Mimmo Lucano e io», spiega ancora don Biancalani.