Lezioni anti bullismo, gli insegnanti diventano alunni
LUCCA Docenti in classe nella veste di alunni per imparare a contrastare il fenomeno bullismo. Ha preso il via ieri mattina all’interno dell’istituto superiore «Pertini» di Lucca il corso aperto agli insegnanti di tutte le scuole del territorio provinciale, dalle elementari e dalle superiori, nell’ambito del protocollo di intesa siglato la scorsa primavera dal provveditorato agli studi e dai dirigenti scolastici, in accordo con Prefettura, Provincia e forze dell’ordine.
Spunto di partenza fu il caso di risonanza nazionale dei ragazzi di una classe del biennio dell’istituto tecnico commerciale «Carrara» che in 4 diversi video girati in classe ad aprile — poi finiti in rete e diventati subito virali — umiliavano e minacciavano il loro professore di italiano e storia davanti ai compagni. Il protocollo d’intesa prevede fra i suoi punti la realizzazione di un corso di 20 ore svolto in collaborazione con l’Università di Firenze e che vede uno o due docenti di ogni scuola prendere parte alle lezioni, per poi svolgere il ruolo di tutor nel proprio istituto in caso di atti di bullismo. «Le lezioni — dice il provveditore agli studi delle province di Lucca e Massa Carrara Donatella Buonriposi — sono tenute da personale altamente qualificato e rappresentano una prima risposta tangibile contro il tema del bullismo. Durante il corso verranno approfonditi aspetti pedagogici, educativi e legislativi: il bullismo va riconosciuto in modo precoce, a partire da piccoli episodi solo all’apparenza insignificanti, per poi essere contrastato senza buonismo o eccessi di severità, ma più semplicemente con buonsenso e l’impiego dei mezzi a disposizione degli insegnanti».