Emergenza al centro
Con Edimilson e Veretout fermati dal giudice sportivo, domenica nel derby contro l’Empoli tocca a Norgaard
Due titolari su tre squalificati (Edimilson e Veretout). E Pioli in vista del derby con l’Empoli di domenica prossima al Franchi (ore 15) si trova costretto a rivoluzionare il centrocampo. L’allenatore ha già cominciato a sperimentare in allenamento le soluzioni alternative. Partendo da una certezza: Benassi, capocannoniere della squadra con sei gol, sarà il punto di riferimento. Poi dopo tre partite giocate da esterno in attacco, ritornerà sulla linea dei centrocampisti Gerson. Più avanti ha dimostrato buone capacità, pur con qualche pausa, ma Pioli ha bisogno di riposizionarlo in mezzo. L’assenza che pesa di più è quella di Veretout e, per soffrirla il meno possibile, la squadra dovrà puntare su uomini già inseriti.
In mezzo al campo il centrale sarà Christian Norgaard. Il sostituto naturale del francese è lui. In quella zona dovrà dare ordine, far girare il pallone e prendere l’iniziativa per creare gioco. «Sta crescendo, purtroppo si è infortunato proprio quando aveva raggiunto una buona condizione fisica», ha spiegato Pioli pochi giorni fa. Adesso l’opportunità di mandarlo in campo è diventata una necessità. Fino ad oggi il danese non ha praticamente mai giocato, soltanto mezzora nella prima di campionato contro il Chievo. Troppo poco per misurare le sue qualità e l’inserimento in squadra. Nel frattempo il danese ha subìto anche un infortunio al ginocchio destro che ormai ha lasciato alle spalle. Come? Lavorando duro e con tanta pazienza, una delle sue qualità migliori. Chi lo conosce è pronto a giurare che se non fosse riuscito a sfondare nel calcio, probabilmente ci avrebbe provato col golf. Autocontrollo e freddezza sono due virtù che ha sviluppato proprio nel tempo libero sul green. Il centrocampista si è ambientato a Firenze e anche qui ha trovato dove divertirsi, rilassarsi e affinare la capacità di concentrazione.
Una passione comune che talvolta ha condiviso giocando anche con Giancarlo Antognoni. Tornando al campo, quello di calcio, Norgaard non è un vero e proprio regista. Ha forza fisica, buona capacità nel tocco di palla, ma certamente non sfrutta i tempi di gioco come faceva Badelj. Anzi, i due si sono conosciuti ai tempi dell’Amburgo e si sono sentiti quando Christian ha accettato l’avventura a Firenze. In campo però non ci sono molti punti comuni, e lo stesso vale nel confronto con Veretout che è più energico ed esplosivo di lui. Insomma, Pioli dovrà cambiare soprattutto nell’impostazione della manovra e del gioco. Gli allenamenti da oggi fino a domenica saranno intensi. A disposizione dell’allenatore in realtà c’è anche un’altra soluzione, ovvero Bryan Dabo. Oggi però è ultimo nelle gerarchie. Arrivato lo scorso gennaio, ha giocato sedici partite con la maglia viola.
Da titolare soltanto cinque e, in due occasioni, proprio nel ruolo di centrale. È evidente però che Pioli preferisca puntare su di lui soprattutto nelle parti finali di gara quando può far valere la forza fisica per recuperare il pallone. Inoltre incide un altro fattore: Bryan non c’era a Reggio Emilia per una forte contusione al fianco destro che comunque ha superato visto che proprio oggi riprenderà gli allenamenti col gruppo. Pioli prova le soluzioni, ma le idee sono chiare. Come l’obiettivo del ritorno alla vittoria che non può più essere rimandato.