SUONI E SCIENZA I GIORNI DEI CREATIVI
Da stasera alle Murate Progetti Arte Contemporanea c’è «Diffrazioni Festival» Concerti, installazioni, incontri: in tutto oltre 50 opere multimediali realizzate da 65 artisti. E il pubblico sarà coinvolto nelle performance
Suono, luce, visione. Il linguaggio dell’arte e della poesia si frammenta in tante scaglie sensoriali, dalla vista all’udito, sotto la guida delle più avanzate sperimentazioni in campo artistico, scientifico e tecnologico. Succede durante il «Diffrazioni Firenze Multimedia Festival», il progetto portato avanti dal Conservatorio Luigi Cherubini di Firenze e in particolare dal suo docente e compositore Alfonso Belfiore. Da oggi a domenica prende il via la terza edizione, negli spazi de Le Murate Progetti Arte Contemporanea: nel giro di cinque giorni saranno qui realizzate oltre 50 opere multimediali di 65 artisti provenienti da ogni parte del mondo, concerti multimediali, installazioni, workshop per studenti, incontri e performance, tutti a ingresso libero. Inaugura il percorso tra il celestiale e l’informatico – che si snoda lungo musica, nanotecnologie, intelligenza artificiale e avanguardia artistica – il concerto S.ilk O.n S.kin, che vedrà appunto a fianco il direttore del Conservatorio Paolo Zampini al flauto e Roberto Neri all’elettronica in un repertorio tra classica, new age e le sonorità di Ennio Morricone. Tra gli altri concerti multimediali nei giorni successivi anche i Poems, che alternano letture di poesie a video, performance, elettronica e chitarra, il film muto Das cabinet des Dr. Caligari sonorizzato in stile elettroacustico polifonico e soprattutto The Waste Land, concerto-performance diretto e composto da Alfondo Belfiore per voce recitante, percussioni, fixed media e live electronics: un viaggio lungo cinque sezioni attraverso il poema simbolo di Thomas Stearns Eliot, reso ancora più enigmatico dai tagli di Ezra Pound. Al centro della manifestazione le esperienze artistiche, tecnologiche e musicali internazionali ibridate alle culture del Medio Oriente e dell’Asia centrale. Al «Diffrazioni Festival» saranno infatti presentate installazioni e opere di visual art interattive realizzate in collaborazione con il festival Reza Kokourian Award di Teheran e con l’Università Na-
Da sapere
A Le Murate Progetti Arte Contemporanea arriva la terza edizione del «Diffrazioni Firenze Multimedia Festival», da oggi al 16 dicembre. Non mancheranno le attività in cui lo spettatore sarà coinvolto in prima persona, molte delle performance necessitano proprio di quest’ultimo per prendere avvio: da un semplice tocco su un iPad allo sfioramento di una sorgente d’acqua, dall’utilizzo di tecnologie legate alla realtà aumentata
zionale delle Arti del Kazakistan di Astana: quest’ultima installazione, curata da Alfonso Belfiore con un team di allievi del Dipartimento di Nuove tecnologie e linguaggi musicali, è stata già eseguita proprio ad Astana pochi mesi fa, alla presenza del Presidente della Repubblica del Kazakistan. Senza dimenticare di rendere omaggio ai grandi artisti del territorio come Marino Marini, a cui è dedicato un audiovisivo (visitabile tutti i giorni del festival) di Massimo Tarducci con musiche originali di Alfonso Belfiore. Un festival pieno di sorprese dove anche lo spettatore sarà coinvolto, perché alcune performance per partire avranno proprio bisogno di lui.