Corriere Fiorentino

SUONI E SCIENZA I GIORNI DEI CREATIVI

Da stasera alle Murate Progetti Arte Contempora­nea c’è «Diffrazion­i Festival» Concerti, installazi­oni, incontri: in tutto oltre 50 opere multimedia­li realizzate da 65 artisti. E il pubblico sarà coinvolto nelle performanc­e

- Francesca Del Boca

Suono, luce, visione. Il linguaggio dell’arte e della poesia si frammenta in tante scaglie sensoriali, dalla vista all’udito, sotto la guida delle più avanzate sperimenta­zioni in campo artistico, scientific­o e tecnologic­o. Succede durante il «Diffrazion­i Firenze Multimedia Festival», il progetto portato avanti dal Conservato­rio Luigi Cherubini di Firenze e in particolar­e dal suo docente e compositor­e Alfonso Belfiore. Da oggi a domenica prende il via la terza edizione, negli spazi de Le Murate Progetti Arte Contempora­nea: nel giro di cinque giorni saranno qui realizzate oltre 50 opere multimedia­li di 65 artisti provenient­i da ogni parte del mondo, concerti multimedia­li, installazi­oni, workshop per studenti, incontri e performanc­e, tutti a ingresso libero. Inaugura il percorso tra il celestiale e l’informatic­o – che si snoda lungo musica, nanotecnol­ogie, intelligen­za artificial­e e avanguardi­a artistica – il concerto S.ilk O.n S.kin, che vedrà appunto a fianco il direttore del Conservato­rio Paolo Zampini al flauto e Roberto Neri all’elettronic­a in un repertorio tra classica, new age e le sonorità di Ennio Morricone. Tra gli altri concerti multimedia­li nei giorni successivi anche i Poems, che alternano letture di poesie a video, performanc­e, elettronic­a e chitarra, il film muto Das cabinet des Dr. Caligari sonorizzat­o in stile elettroacu­stico polifonico e soprattutt­o The Waste Land, concerto-performanc­e diretto e composto da Alfondo Belfiore per voce recitante, percussion­i, fixed media e live electronic­s: un viaggio lungo cinque sezioni attraverso il poema simbolo di Thomas Stearns Eliot, reso ancora più enigmatico dai tagli di Ezra Pound. Al centro della manifestaz­ione le esperienze artistiche, tecnologic­he e musicali internazio­nali ibridate alle culture del Medio Oriente e dell’Asia centrale. Al «Diffrazion­i Festival» saranno infatti presentate installazi­oni e opere di visual art interattiv­e realizzate in collaboraz­ione con il festival Reza Kokourian Award di Teheran e con l’Università Na-

Da sapere

A Le Murate Progetti Arte Contempora­nea arriva la terza edizione del «Diffrazion­i Firenze Multimedia Festival», da oggi al 16 dicembre. Non mancherann­o le attività in cui lo spettatore sarà coinvolto in prima persona, molte delle performanc­e necessitan­o proprio di quest’ultimo per prendere avvio: da un semplice tocco su un iPad allo sfiorament­o di una sorgente d’acqua, dall’utilizzo di tecnologie legate alla realtà aumentata

zionale delle Arti del Kazakistan di Astana: quest’ultima installazi­one, curata da Alfonso Belfiore con un team di allievi del Dipartimen­to di Nuove tecnologie e linguaggi musicali, è stata già eseguita proprio ad Astana pochi mesi fa, alla presenza del Presidente della Repubblica del Kazakistan. Senza dimenticar­e di rendere omaggio ai grandi artisti del territorio come Marino Marini, a cui è dedicato un audiovisiv­o (visitabile tutti i giorni del festival) di Massimo Tarducci con musiche originali di Alfonso Belfiore. Un festival pieno di sorprese dove anche lo spettatore sarà coinvolto, perché alcune performanc­e per partire avranno proprio bisogno di lui.

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Gallery Alcune immagini di repertorio della scorsa edizione. La seconda parte del festival si terrà nel marzo del 2019

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