Capodanno al Piazzale con Baby K e Renga
Festa per 15 mila animata dai dj di Radio Bruno
Quello dell’anno scorso fu ribattezzato «il primo Capodanno a numero chiuso»: il primo con varchi, tornelli, metal detector e satellite conta-persona. Per non superare la quota-sicurezza di 15 mila persone. Era il primo grande evento all’aperto a Firenze dopo gli incidenti di piazza San Carlo a Torino, e la legge Gabrielli che nacque dopo i fatti di Torino imponeva nuove misure di sicurezza. Al Piazzale Michelangelo suonarono Ermal Meta, Morgan e Raphael Gualazzi. Ora il rito del Capodanno in piazza si ripete: i big sul palco il 31 sera saranno Francesco Renga e la rapper Baby K, la ragazza dei tormentoni da milioni di visualizzazioni su Youtube come RomaBangkok e Da zero a cento. E «tutto sul piano logistico rimarrà invariato rispetto allo scorso anno» confermano gli organizzatori. Anche se i tavoli di lavoro tra Comune e promoter sono ancora aperti per delineare i dettagli. «Lo consideriamo un ottimo risultato, con nomi di rilevo nazionale che ci aiutano a creare in pieno il clima di festa che serve» commenta Tommaso Sacchi, capo gabinetto della cultura di Palazzo Vecchio. Dopo vari tentativi, prima alla Stazione, poi alle Cascine, il Comune ha trovato nel piazzale «la location ideale, scoprendo un luogo simbolo, con un affaccio unico, perfetto per il tipo di manifestazione che il concerto di San Silvestro rappresenta — prosegue Sacchi — e con la “quinta” del concerto che è la città stessa: non si può chiedere di meglio per la festa più attesa dell’anno, funziona bene, ci aspettiamo il gran pienone e andiamo avanti con questa scelta». I varchi saranno aperti alle 21 e la serata sarà animata dai dj di Radio Bruno che trasmetterà l’evento in diretta radio e tv. Alle 2 la musica finirà. Il Piazzale non sarà l’unico luogo dove festeggiare: come ogni anno saranno coinvolte altre piazze, ognuna con una sua precisa scelta tematica. Mentre il maestro finlandese Esa Pekka Salonen chiuderà l’anno vecchio con un concerto pomeridiano all’Opera dirigendo l’Orchestra del Maggio.