Tram, ecco i tecnici Nardella: ora niente interferenze politiche
Mentre proseguono i lavori «accessori» alla linea della tramvia, con la sistemazione delle asfaltature e delle fermate, da Palazzo Vecchio arriva l’annuncio che la commissione tecnica del ministero dei trasporti che deve dare il via libera al pre esercizio e quindi alla data dell’entrata in funzione della linea Stazione-Aeroporto arriverà martedì in città. «La commissione tecnica del ministero dei Trasporti arriverà a Firenze il 18 dicembre: noi ci auguriamo che da quel giorno lavorerà a pancia a terra per consegnare un’opera pubblica che ormai è finita a tutta la città e alla Regione», ha annunciato il sindaco Dario Nardella. «Mi auguro davvero — ha spiegato, a margine della presentazione degli eventi di Capodanno — che gli ingegneri utilizzino tutto il tempo che è stato dato a loro disposizione per completare le ultime fasi di collaudo di quest’opera, e che non vi sia alcun tipo di interferenza politica: cosa che, se dovesse avvenire, sarebbe di una gravità inaudita». La procedura prevede che la commissione esamini prima le carte delle prove già svolte e poi fissi la durata del periodo di pre esercizio (da un paio di settimane ad un periodo più lungo) , al termine del quale i passeggeri potranno salire sul tram. La data di avvio delle corse regolari del tram, dunque, «dipende dagli ingegneri — ha affermato Nardella — che devono dare l’ultimo via libera sulla utilizzabilità della tramvia: le opere le abbiamo finite così come avevamo promesso ai cittadini, la tramvia è pronta, aspettiamo il timbro finale degli ingegneri del ministro Toninelli». La linea 2 avrebbe dovuto essere inaugurata ad agosto, ma poi i problemi legati ad alcune imprese hanno fatto slittare i lavori. Rispetto al proseguimento della linea 1 dalla Stazione a Careggi la linea è nuova e presenta più complessità, dal viadotto a Novoli, al passaggio in trincea a viale Guidoni, fino all’incrocio con la prima linea alla Stazione, che ha dato molti problemi ai semafori all’inizio dei collaudi, mentre adesso la situazione si è normalizzata. In queste settimane i costruttori hanno fatto circa 100120 corse di prova al giorno, a regime sono 400, e se per il prolungamento della linea uno furono sufficienti due settimane di pre esercizio, forse questa volta ne serviranno di più. Di certo si andrà al 2019.