Il Livorno ferma la capolista Palermo Diamanti-Raicevic ancora decisivi
Che il risultato della gara di Palermo non fosse già scritto, l’allenatore del Livorno Roberto Breda ne era convinto, tanto da rimarcarlo con decisione alla vigilia. Ed ha avuto ragione. Perché gli amaranto — ancora ultimi, ma adesso assieme al Carpi — sono riusciti a fermare sull’1-1 la capolista della Serie B sul suo campo, prendendosi un punto tutto sommato meritato, che dà continuità al successo interno di domenica scorsa contro il Foggia. Una squadra capace di non farsi schiacciare dal Palermo: determinante, in tal senso, la scelta di Breda di confermare l’attacco «pesante» composto da Raicevic e dall’appena diciannovenne Canessa, ancora schierato dal primo minuto dopo il debutto positivo, con Diamanti a supporto. È stato proprio «Alino», ex della sfida, il primo a provarci con una conclusione dalla distanza bloccata da Pomini, avvio promettente ma illusorio, vanificato dal gol dei siciliani siglato da Moreo al 14’. Il Livorno ha avuto il merito di non sbandare, ristabilendo la parità al 25’: traccia illuminante di Diamanti per Raicevic, abilissimo ad aprirsi un varco e trafiggere Pomini con un diagonale rasoterra. La formazione di Breda ha avuto altre due occasioni con Diamanti (64’) e Di Gennaro (80’), in entrambe decisivo Pomini.