«Ho incontrato i tifosi, siamo pronti a dare il massimo»
Qui Firenze - Stefano Pioli
Gli ultimi quindici minuti contro il Sassuolo sono la certezza da cui la Fiorentina vuole ricominciare. Un sussulto da cui ripartire per agguantare una vittoria che manca da due mesi e mezzo. Oggi al Franchi arriva l’Empoli. «In ballo ci sono tre punti pesanti», ammette Stefano Pioli.
Dalla sfida di Reggio Emilia, la Fiorentina si porta dietro ciò che non deve fare e deve migliorare per migliorare la classifica. «Le coperture non sono state efficaci in tutte le occasioni. Lì abbiamo giocato con poco ritmo e intensità, non lo possiamo fare. Quando avevamo la palla dovevamo rischiare di più e mettere qualità». Oggi pomeriggio non ci saranno Veretout, Edimilson e Milenkovic, tutti squalificati, ma Pioli non ha voluto dare vantaggi all’amico e rivale Iachini. «Norgaard e Dabo stanno bene, farò giocare chi ritengo più adatto alla partita. L’altro invece sarà pronto a subentrare». In difesa sarà Laurini a sostituire il serbo, mentre in attacco Pjaca sembra destinato alla panchiquesta na. «Le sue qualità non si discutono ma deve avere una reazione. Il rendimento è al di sotto delle aspettative, deve trovare la capacità di ribaltare la situazione».
Spazio a Mirallas dunque, insieme all’intoccabile Chiesa e a Simeone che ha ritrovato la via del gol. E non solo. «Ho avuto buoni segnali. Giovanni è tornato il giocatore voglioso e determinato che conosciamo». Nonostante le critiche che il gruppo ha ricevuto al fischio finale dell’ultimo turno, oggi pomeriggio i tifosi inciteranno la squadra durante tutta la partita. «La gente ama maglia, la società e i giocatori. Se vuoi bene ad una persona gli stai vicino nei momenti più difficili. Ci siamo incontrati e ci hanno detto che con questo gruppo c’è un rapporto speciale. Loro sono con noi e noi siamo pronti a dare il massimo», spiega Pioli. Sempre una settimana fa è arrivata anche la carica di Diego Della Valle. «La presenza della proprietà è importante, sono molto impegnati in altre situazioni ma ci sono vicini. Diego ci ha ribadito fiducia, ha detto di proseguire nel nostro percorso e nel nuovo progetto che è iniziato solo lo scorso anno. Dobbiamo continuare a lavorare e giocare con serietà». Pioli si aspetta più coraggio e voglia di vincere, da parte sua ci metterà l’entusiasmo che non riesce sempre ad esprimere ma che non è mai mancato.
«Un anno e mezzo fa alla prima conferenza ero felice e determinato, oggi lo sono ancora più». Adesso i punti lasciati per strada vanno recuperati, a partire proprio dalla sfida contro l’Empoli: «Ci mancano — conclude — le vittorie di Bologna e Frosinone, se avessimo vinto oggi parleremmo di una realtà differente. Ma la classifica è corta e il campionato equilibrato». È il momento di voltare pagina e di ritrovare la spensieratezza di inizio stagione.