Corriere Fiorentino

«In campo con tutte le nostre armi, sperando che basti»

Qui Empoli - Giuseppe Iachini

- Michela Lanza

«Ci sono partite che non hanno bisogno di tante parole per essere preparate. Questa è una di quelle». Così Giuseppe Iachini presenta il derby tra Fiorentina ed Empoli. «In poco tempo — continua — abbiamo fatto un percorso importante che ci ha permesso di ribaltare la nostra classifica, ma sappiamo di non aver ancora fatto niente. Anche per questo sono curioso di vedere i ragazzi al cospetto di un pubblico importante come reagiranno. E di capire come i nostri giovani andranno ad interpreta­re le partite in stadi di una certa caratura. Perché bisogna andare lì a giocare con le nostre armi, con quelle che sono le nostre qualità e la nostra organizzaz­ione».

Come affrontare la partita allora? «Dobbiamo prestare maggiore attenzione rispetto alle altre volte, sperando che basti, perché l’atteggiame­nto mentale e la personalit­à di andare a giocarsi la gara sono fattori importanti. Io dico sempre che nel calcio c’è chi scende in campo e chi gioca. Noi dobbiamo giocare. Le assenza di Milenkovic, Veretout ed Edimilson non ci portano vantaggi, anzi. La Fiorentina ha una rosa adeguata affinché chi subentra possa far bene se non meglio, vista la voglia di dimostrare di essere all’altezza di chi gioca meno».

E poi, anche la squadra azzurra ha qualche giocatore non al top: «Pasqual e Antonelli hanno qualche problemino. Spero di poter contare su di loro». Ma indipenden­temente da chi scenderà in campo, quella del Franchi non può essere una partita normale per Beppe: «Ho vissuto una bella pagina della mia carriera da giocatore nella Fiorentina – ammette – e c’è sicurament­e un rapporto importante con la città. Ho Firenze nel cuore e fa sempre piacere ricevere attestati di stima da parte dei tifosi viola. Se ti ricordano dopo tanti anni, significa che oltre al profession­ista, hanno apprezzato l’uomo, la sua serietà e il suo impegno. Questi valori me li hanno sempre riconosciu­ti, a Firenze, e per questo non posso che ringraziar­e tutti».

Ma il presente di Iachini è l’Empoli: «Adesso mi auguro di vivere una bellissima storia anche da allenatore in azzurro. Oggi cercheremo di giocare un grande derby. Pioli? Con Stefano siamo stati compagni di squadra per sette anni, ci conosciamo bene. Non è la prima volta che ci affrontiam­o da avversari, quindi sappiamo quello che ci aspetta sul campo. Sia io che lui faremo del nostro meglio per fare bene. Poi il rapporto di stima e affetto c’è prima e ci sarà dopo. Resta sempre». «Dobbiamo rispettare la Fiorentina e il fatto che non vinca da molto tempo è un segnale che deve far alzare le antenne. Anzi — conclude — loro hanno vantaggi a livello di esperienza e a livello tecnico, oltre che a livello di conoscenza, visto che lavorano insieme, con lo stesso allenatore, da un anno e mezzo. Dovremo fare una gara perfetta».

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