Stadio dei Marmi a porte aperte, ma festeggia il Siena
Chi sale, chi scende: il borsino del calcio toscano Dai campionati professionistici a quelli dei dilettanti Carrarese sconfitta in casa (1-2) nel giorno del sì all’ingresso dei tifosi
Alla fine festa è stata. Sì, ma per il Siena. La Carrarese, invece, ha perso partita — la prima nel suo stadio aperto al pubblico — e vetta del girone A di Serie C.
Il gol di Cianci, sessanta secondi dopo che Coralli aveva pareggiato il vantaggio iniziale di Vassallo (8’), a dieci minuti dalla fine regala alla Robur una dimensione diversa e nuove ambizioni. Nel giorno della riapertura del dei Marmi i carrarini rimangono scottati forse dal troppo entusiasmo e da una settimana rovente. Le proteste del pubblico che ha invocato un paio di rigori, assieme ai (tanti) cori hanno preso il posto del silenzio che aveva accompagnato la precedente uscita interna della Carrarese (con la Pistoiese). L’ok all’apertura di gradinata e curva sud dato dalla commissione comunale di vigilanza sui locali di pubblico spettacolo dopo il sopralluogo di sabato mattina — seguito in prima persona da Silvio Baldini — era arrivato dopo una vera e propria corsa contro il tempo, scatenata dallo sfogo dello stesso allenatore contro «quei grillini lì» alla guida del Comune.
Lo definivano un capriccioso perché di traslocare a Pisa non voleva proprio saperne. Ma la battaglia l’ha vinta lui, con i lavori ai due settori riaperti (1800 posti in tutto) eseguiti in pochissimi giorni. Quelli relativi alla curva sud li ha addirittura pagati la società sotto forma di sponsorizzazione pur di riuscire nell’impresa. Anche grazie all’impegno del prefetto Paolo D’Attilio, a cui Baldini (assieme al presidente Manrico Gemignani) ha voluto donare una maglia della Carrarese. «Nel calcio o si vince o si impara. Questa (ieri, ndr) è la giornata in cui dobbiamo imparare. Ma almeno siamo tornati a giocare col sostegno dei nostri tifosi. Questa deve essere la normalità». Tono ben diverso rispetto ad una settimana fa, quando la sua conferenza stampa aveva fatto il giro del web.
«Non ci siamo mai tirati indietro», esulta dall’altra parte mister Mignani, con la dedica di Cianci per il gol-vittoria alla figlia «che nascerà a breve». Per la Robur forse è nato un nuovo campionato.