Corriere Fiorentino

Non c’è pace per via dei Servi Furto ai turisti e rapina, due colpi in pieno giorno

Valigie rubate ai turisti e una receptioni­st rapinata. «Vigilantes? Sì, ma servono 40 firme»

- di Antonio Passanese

Non bastavano le notti alcoliche con risse, il sangue in strada, i danneggiam­enti ai dehors e alle auto in sosta, le minacce ai turisti e ai residenti, e lo spaccio in ogni angolo della strada. Perché in via dei Servi non si sta tranquilli neanche in pieno giorno.

«Ogni tanto una volante passa ma non è sufficient­e», dicono i fiorentini che vivono e lavorano tra via Bufalini e piazza Santissima Annunziata, preoccupat­i per i numerosi furti messi a segno nell’ultima settimana. In un paio di casi i ladri sono fuggiti senza bottino, forse perché disturbati da qualcosa o qualcuno, ma in altre due occasioni, invece, i malviventi sono riusciti ad andare via col malloppo. Il furto più eclatante è stato commesso domenica, all’ora di pranzo, ai danni di alcuni turisti che, dopo qualche giorno di vacanza a Firenze, se ne sono tornati a casa senza valigie. L’albergo in cui alloggiava­no aveva «parcheggia­to» i loro bagagli all’interno dell’Ok Bar, cosa che, evidenteme­nte, non deve essere sfuggita al malvivente che — come mostrano le immagini registrate dalle telecamere interne — entra nel locale, si guarda attorno, va dritto verso la sala in cui sono poggiate le borse e poi, con molta naturalezz­a e tranquilli­tà fa perdere le proprie tracce. Pantalone verde, scarpe da ginnastica bianche, giubbotto nero e cappellino calato sul viso: questa la descrizion­e del ladro che viene fuori dalle immagini consegnate ai carabinier­i e che mostrano la sua velocità d’azione.

«In via dei Servi quell’uomo non si era mai visto — dicono i dipendenti dell’Ok Bar — Per agire con tutta quella disinvoltu­ra significa che è un profession­ista. E comunque prima di rubare i bagagli probabilme­nte aveva seguito i movimenti dei turisti. Infatti ha approfitta­to della loro momentanea assenza».

A distanza di tre giorni — parliamo di mercoledì — ecco l’episodio più grave: una rapina ai danni della receptioni­st del Residence Hilda, poco prima di mezzogiorn­o. La donna ha denunciato ai carabinier­i di essere stata costretta a consegnare 200 euro a un uomo. Che poi non contento le ha portato via pure il portafogli­o che l’addetta al desk aveva inavvertit­amente lasciato sul banco accettazio­ne. Il ladro, poi, è scappato approfitta­ndo del fatto che nell’albergo fosse scattato l’allarme anti incendio (gli inquirenti stanno cercando di capire se azionato da lui stesso per avere la strada libera). Anche su questo episodio esiste un video da cui è stato estrapolat­o un identikit.

Via dei Servi, insomma, fa paura di giorno e di notte tanto che i residenti e i negozianti si sono uniti per assoldare una pattuglia di metronotte che, soprattutt­o nel fine settimana, controlli la strada soprattutt­o nelle ore in cui si concentra la malamovida. «Per ora hanno aderito in quindici — afferma Valentina, titolare del Residence Hilda — ma bisogna arrivare a quaranta persone per firmare il contratto con l’istituto di vigilanza».

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 ??  ?? 1 Il ladro entra all’interno dell’Ok Bar e poi 2 esce con le valigie dei turisti3 Il rapinatore all’interno del Residence Hilda e la receptioni­st
1 Il ladro entra all’interno dell’Ok Bar e poi 2 esce con le valigie dei turisti3 Il rapinatore all’interno del Residence Hilda e la receptioni­st

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