Viola oggi col Napoli Pioli senza Laurini, Milenkovic e Hugo
Oggi alle 18 il big match con il Napoli al Franchi Milenkovic squalificato, Laurini e Hugo in dubbio Pioli: «Deciderò la formazione solo all’ultimo»
È la foto ricordo della partita più emozionante della passata stagione. Il 3-0 contro il Napoli, la prima tripletta viola di Simeone e la fine del sogno scudetto azzurro. Un pomeriggio perfetto al Franchi, era lo scorso aprile.
«Saranno molto motivati, il Napoli vuole sempre vincere. Temo la qualità del loro gioco, sanno svilupparlo in tanti modi». Pioli ha preparato la sfida con più attenzione del solito, il gruppo di Ancelotti sa creare gioco con varie impostazioni. Rispetto a quasi un anno fa è cambiato tutto. «Non abbiamo rivisto la partita, hanno cambiato anche allenatore. A proposito, Carlo è un uomo e un allenatore eccezionale, è un bene che sia tornato in Italia» ha aggiunto.
Per la sfida delle 18, la Fiorentina dovrà fare i conti con seri problemi nel reparto difensivo che nel girone di andata è stato un punto fermo. «Sapevo che Milenkovic sarebbe stato assente per squalifica, diverso è il discorso su Hugo e Laurini. Deciderò solo dopo la rifinitura (in programma stamattina) se convocarli». È piena emergenza dunque, se nemmeno il francese dovesse recuperare allora Hancko dovrebbe giocare da centrale. In questo caso in panchina andrebbero due giovani della Primavera: Antzoulas e Ferrarini. Malgrado gli assenti, fra cui Benassi a centrocampo, la Fiorentina non può più permettersi passi falsi. «Se vogliamo fare meglio del girone di andata dobbiamo avvicinarci ai sessanta punti. Ogni occasione è quella giusta, abbiamo l’ambizione di vincere contro una grande» ha spiegato ancora Pioli.
Per parlare di gara della svolta però è presto, il dato incoraggiante arriva dal passato campionato. «A questo turno un anno fa avevamo tre punti in meno, la Sampdoria ne aveva sette più di noi e alla fine ci sono arrivati dietro». Insomma, nel grande gruppo di candidate all’Europa League può succedere di tutto. La Fiorentina scenderà in campo forte delle sue nuove certezze, Muriel e Chiesa guideranno le azioni offensive. E se il colombiano a Udine ha faticato ad emergere, Federico sta vivendo un momento magico. «Non potrebbe essere più determinato di così, sta dimostrando grande maturità e fa sempre tutto al massimo» lo ha esaltato Pioli. Insieme a loro più Mirallas di Simeone: le defezioni impongono più equilibrio. Le ultime decisioni verranno prese stamani, davanti agli occhi di Andrea Della Valle, arrivato a Firenze ieri sera. Alle 18 sarà al suo posto in tribuna, intorno a lui oltre ventottomila tifosi più altri che acquisteranno il tagliando all’ultimo minuto. Da Napoli invece saranno millecinquecento.
La Fiorentina va a caccia dell’impresa. Poi, pian piano, si proietterà ad un ciclo di partite intense: ««Mi auguro che la partita di Bergamo del 4 marzo venga spostata». Quel giorno sarà un anno dalla scomparsa di Astori. «Vorrei lo stesso trattamento dell’Atalanta prima dell’andata di coppa: ad oggi loro hanno trentasei ore di recupero in più» ha spiegato l’allenatore. Ma c’è tempo. L’attenzione del gruppo è rivolta solo al Napoli, con un pensiero alla famiglia di Emiliano Sala, calciatore scomparso venti giorni e trovato morto in queste ore: «Sappiamo come sia difficile questa situazione. Veretout aveva giocato con lui, la vicenda ha scosso lui e quindi tutti noi».