Viareggio, preso il pusher che ha colpito il poliziotto con un mattone
Clandestino, con precedenti. «Ora certezza della pena»
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Il ministro Salvini Siamo vicini all’agente ferito, ribadiamo il nostro impegno a rispedire a casa a calci i delinquenti
Arrestato ieri mattina a Viareggio il presunto aggressore di Aniello Fierro, l’agente di polizia di 28 anni colpito alla testa e ferito gravemente con un mattone nella serata di mercoledì, durante un pattugliamento anti droga all’interno della Pineta di Ponente. Le manette sono scattate nei confronti di Mustapha Rami, marocchino di 20 anni irregolare sul territorio nazionale e senza fissa dimora, già coinvolto in altre inchieste legate allo spaccio di stupefacenti: per lui l’accusa è quella di tentato omicidio. L’indagine, coordinata dalla Procura della Repubblica di Lucca, già poche ore dopo il fatto aveva permesso di individuare il probabile responsabile in uno degli spacciatori nella Pineta di Ponente noti agli uomini della squadra mobile e del Commissariato di Viareggio.
Le condizioni dell’agente Fierro — operato alla testa nel reparto di neurochirurgia dell’ospedale di Livorno, dove è tuttora ricoverato — sono in miglioramento. «Esprimiamo vicinanza al poliziotto ferito — commenta il ministro dell’interno Matteo Salvini — e ribadiamo il nostro impegno a rispedire a casa a calci i delinquenti». «È necessaria una rapida svolta per arrivare alla certezza della pena — di- ce invece il portavoce dell’Associazione nazionale funzionari di polizia Girolamo Lacquaniti — Su questo tema ci battiamo ogni giorno perché ai rischi che corrono le donne e gli uomini delle forze di polizia non si aggiunga la beffa di vedere i loro aggressori in libertà il giorno dopo». «Ringrazio le forze dell’ordine — afferma il sindaco Giorgio Del Ghingaro — e faccio i migliori auguri al ragazzo ferito: la sua forza e il suo coraggio sono quelli di tutta la città». Soddisfazione viene espressa anche dal gruppo consiliare comunale e dal portavoce provinciale della Lega.