I segreti di Marlon Brando (lezioni sull’Actors Studio)
I nomi di rilievo sono tanti. Da Walter Matthau a Steve McQueen, da Robert De Niro a Jack Nicholson, Dustin Hoffman e Meryl Streep. Tutti sono passati per l’Actors Studio di New York, una delle scuole di recitazione più importanti al mondo che dal 1947 ha visto passare le più grandi star del cinema e tra gli inarrivabili anche Marlon Brando. Proprio all’Actors Studio e a Brando sarà dedicato, alla Fondazione Stensen, il nuovo corso di storia del cinema organizzato dal critico cinematografico Marco Luceri: che cos’è l’Actors Studio e perché è diventata una delle scuole di recitazione più importanti del mondo? Ogni martedì, a partire dal 12 febbraio fino al 12 marzo, verrà approfondita una grande stagione del cinema americano e gli incontri, accessibili a tutti, saranno un articolato percorso per imparare a riconoscere lo stile e l’arte dell’essere attore al cinema. Saranno affrontate le sequenze dei più grandi film come Casablanca, Ultimo Tango a Parigi, Il Padrino, Apocalypse Now o Taxi Driver per capire l’origine di un metodo, l’evoluzione di uno stile, la nascita e l’eredità di una star come Brando che ha fatto proprie le caratteristiche dell’Actors Studio. «Molto spesso si pensa che gli autori del film siano solo i registi, in realtà ci sono anche attori autori che contribuiscono a caratterizzare al meglio i personaggi e la storia del film, aggiungendo qualcosa che solo loro sono capaci di dare» racconta Marco Luceri. La scuola trae origine dall’esperienza del Group Theatre degli anni Trenta, ma il suo famoso «Metodo», fa riferimento, attraverso adattamenti dovuti a Lee Strasberg, primo direttore artistico, all’avanguardia teatrale russa dell’inizio del Novecento, producendo nei suoi allievi una recitazione fortemente emotiva. ●