Corriere Fiorentino

Fino a tre minuti fermi, la hit dei «rossi» più lunghi

La situazione peggiore intorno ai binari della T1 e della T2 è in via Vittorio Emanuele II

- Lorenzo Sarra

«Lasciate le auto a Villa Costanza o voi che entrate», è lo slogan di uno showroom che fa pubblicità su alcuni Sirio in giro per la città. Una réclame ironica, ma fino ad un certo punto.

Già, perché se da un lato la messa in esercizio della linea T2 implementa il trasporto pubblico locale («Avremo 13 mila auto in meno al giorno», parola di Dario Nardella), dall’altro chi si «ostina» — per abitudine o necessità — a spostarsi ancora al volante, potrebbe patire «gironi danteschi» tra le strade attraversa­te dalle rotaie. Non solo la discussa «foresta» di pali alla stazione: i tram vogliono dire infatti anche tanti semafori.

Ma quali sono i peggiori a Firenze? Prima di fare una mappa delle criticità, è bene specificar­e come la stessa lunghezza dei semafori sia un parametro oggettivo, ma non sempre determinan­te per individuar­e un’intersezio­ne difficile. Ad esempio: il rosso in via da Diacceto non dura nemmeno un minuto, ma la carreggiat­a resa stretta dai binari del tram e i verdi da poco più di dieci secondi causano file importanti per entrare in Santa Maria Novella. Stesso discorso per lo stop alla fermata «Ponte all’Asse»: un minuto scarso di rosso, eppure non di rado le auto rischiano di restare intrappola­te su viale Redi, in attesa di attraversa­re il Mugnone.

Proprio per la messa a punto dei semafori lungo la linea 2, lunedì sera, c’è stato un vertice tra l’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti ed i tecnici del Comune. L’obiettivo è ritoccare pure quelli della T1, soprattutt­o in zona Dalmazia e fermata «Fallaci». Intanto, ci vorrà ancora pazienza. A partire appunto dai tragitti che si intersecan­o ai binari della T1: alla rotatoria di piazza Leopoldo, con i convogli e la circolazio­ne sulla direttrice via Tavanti-via Gianni, si registrano attese fino al minuto e mezzo per ogni fase semaforica.

Code anche in piazza della Costituzio­ne — 1,40 minuti di rosso — e in via Del Garbo, dove si sale a 2 minuti di stop. E va ancora peggio in piazza Batoni, nella rotonda che da via del Sansovino riporta in centro: attese anche di 2,15 minuti. Più o meno come nel «quadrilate­ro delle Bermude» di piazza Dalmazia, con i lunghi rossi di via Mariti (2,30 minuti) e via Vittorio Emanuele II (3 minuti, record fiorentino). «Medaglia d’argento» invece per lo stop di piazza Adua, in area stazione: fino a 2,45 minuti in folle. Per la T2, poi, tempi horror tra via Nazionale e l’uscita di via della Scala, in prossimità del capolinea della T2, con 1,35 minuti di rosso.

Disagi però anche al complicato incrocio di via Torre degli Agli, con tram e traffico veicolare diretto in via Baracca: si aspetta spesso 2 minuti. Infine, la nota più dolente: viale Belfiore. Dopo i sottopassi di viale Strozzi una vera e propria «selva» di semafori. Eterno quello verso via Marcello, con incrocio su viale Redi: 2,20 minuti.

Soluzioni

Vertice tra l’assessore Giorgetti e i tecnici del Comune per accorciare i tempi

 ??  ??

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy