Ricavi per più di 8 miliardi, Gucci oltre le aspettative
La maison ha avuto un incremento del 36,9%. Asia e Nord America trainano il boom
Ha superato perfino le più ottimistiche previsioni. Il Gruppo Kering nel 2018 ha ottenuto ricavi per 13,6 miliardi di euro e il suo marchio principale, Gucci ricavi per 8,3 miliardi, due miliardi in più del 2017, con un incremento del +36,9% rispetto all’anno precedente che pure aveva segnato un’importante crescita del marchio delle due G.
Il boom della griffe fiorentina il cui Ceo è Marco Bizzarri e lo stilista Alessandro Michele insomma non si ferma, con risultati nettamente superiori ad altri marchi del lusso anche se ha «rallentato» nella seconda metà dell’anno, segnando rispettivamente +40,1% nel primo trimestre, +48,7% nel secondo, +35,1% nel terzo e +28% nell’ultimo. «Il 2018 è stato un anno eccellente per Kering e i suoi marchi. Abbiamo ancora una volta sovra-performato il settore, in un contesto generalmente favorevole ma comunque molto complesso. Dopo aver lavorato per rafforzare il Gruppo e i suoi marchi, abbiamo l’ambizione e i mezzi per sostenere il nostro percorso di crescita» ha commentato il presidente e Ceo di Kering Francois-Henri Pinault e la performance della maison fiorentina vede una crescita «in tutte le regioni, categorie di prodotti e segmenti di clienti» come ha sottolineato il gruppo francese.
Le vendite attraverso negozi gestiti direttamente sono aumentati del 38,3%, quelle online del 70,1%. La regione dell’Asia-Pacifico ha registrato l’ennesimo boom (+45%) ma anche il Nord America viaggia a passo sostenuto (+43,6%). Il robusto aumento dei ricavi di Gucci nel quarto trimestre ha superato le stime degli analisti che si attendevano un +27% e il numero di negozi diretti a fine 2018 era di 540, il 44% dei quali rinnovati e con un nuovo concept che identifica il nuovo corso. Anche i ricavi annuali di Kering hanno superato le attese (tra i pochi numeri in negativo c’è Bottega Veneta, -3,4%) ed il cda ha proposto un dividendo di 10.50 euro per azione, mentre gli obiettivi di Gucci per il 2019 sono di sviluppare il settore della alta gioielleria e delle fragranze e cosmetici, aumentando ancora l’e-commerce nel breve e medio termine e continuando la crescita del settore retail, puntando sui «nativi digitali». Non solo, il marchio stabilizzerà la produzione in funzione degli alti volumi, implementerà la qualità ed il controllo della filiera, con una progressivo aumento dei margini operativi.