Pullman incastrati e code, sulle colline di Careggi La protesta dei residenti
Un tempo oasi di pace in mezzo al verde, o al massimo «scorciatoia» per i residenti tra via Bolognese e Rifredi. Oggi invece — a causa dei lunghi cantieri tramviari e dei semafori per i binari che scoraggiano ormai pure gli automobilisti più «zen» — vera e propria «bretella autostradale» battuta da autocarri, pullman turistici, camper e naturalmente tante auto in cerca di un’alternativa rapida per raggiungere dal Quartiere 2 l’ospedale (e viceversa), Montughi ed il complesso universitario Santa Marta. Con conseguenti code ed incidenti: ultimo esempio, il sinistro del 6 febbraio scorso, quando un camion ha abbattuto un muro in via Rossi.
Insomma, non bastavano già l’occupazione dal 2015 dell’ex casa di cura «Il Pergolino» ed i recenti furti nelle ville della zona: adesso gli abitanti delle colline di Careggi, con le sue storiche stradine che si arrampicano tra le antiche proprietà medicee, devono pure sopportare un traffico da raccordo. Il tutto documentato da un corposo dossier di foto raccolto dai residenti: si comincia appunto dai mezzi pesanti — che non potrebbero accedere a strade come via di Careggi, via Cosimo il Vecchio, via della Pietra, e le altre — con relativi tappi alla viabilità: «In estate un pullman di turisti orientali ha fuso il motore in via Incontri — che verrà riasfaltata domani, ndr — bloccando la circolazione per ore. Il torpedone è rimasto giorni con l’autista a bordo che faceva la guardia, accanto a Poggio Secco: non sapevano come trainarlo fuori».
Non solo imbottigliamenti, però. Ecco infatti pure il problema dei parcheggi: piazza Meyer è invasa dal capolinea delle linee Ataf 33 e 40, oltre che dai pullman del ChiantiValdarno, ma la sosta selvaggia si allarga anche a via del Pergolino ed al tratto tra il Cto e villa Ulivella, con gli automobilisti costretti a turni di marcia. «Un paio di settimane fa — spiega l’associazione «Colline di Careggi» — abbiamo incontrato e fatto una serie di proposte all’assessore alla mobilità Stefano Giorgetti: aumentare la cartellonistica per il divieto di ingresso ai mezzi pesanti, magari anche con luci ad intermittenza. Poi installare telecamere per limitare le velocità da rally sulla discesa di via di Careggi e fare effettuare più ricognizioni ai vigili».
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In via Incontri
Una volta un pullman di cinesi è rimasto bloccato per giorni con l’autista che faceva la guardia