E Nardella mette Gestri in lista Duello nell’Unitalsi?
E Dario Nardella si ritrovò solo: almeno come candidato sindaco a Firenze. Lui non risponde quando gli si chiede un commento sul rinvio per la scelta del centrodestra del suo competitor a Palazzo Vecchio. Anzi, rilancia: «Venerdì prossimo, in Sala d’Armi, alle 16, presenterò alla città gli esiti dell’attività del nostro programma di mandato. Abbiamo realizzato moltissime cose, non nasconderemo quelle non fatte: ma annunceremo anche altre che faremo nel prossimo mandato». Per dare forza a questo racconto, la giunta di Palazzo Vecchio ha affidato ad un consorzio di imprese esterne (Polis+ formata dalle società Lama e Depp) la valutazione, direzione per direzione, assessorato per assessorato. Ma, appunto, ci saranno anche delle indicazioni, le prime, sul programma per i prossimi 5 anni, che verrà presentato durante la campagna elettorale. «Io so continuando a fare la mia partita: voglio chiudere anche altro cantieri, dopo quelli della linea 2. Io voglio dare ai cittadini risposte. Non mi pongo il problema di quando usciranno gli avversari e chi saranno». Sarà anche così, ma intanto, nel caso il centrodestra (o anche la Lega da sola) scegliesse davvero il manager Ubaldo Bocci, il sindaco piazza un «fermino»: nella sua lista civica, una delle presenze di punta sarà quella di Leonardo Gestri. Se Bocci è una delle figure di spicco dell’Unitalsi a Firenze, oggi presidente della fondazione dell’associazione cattolica, Gestri, che assicura di non aver mai fatto politica attiva prima, è il presidente dell’Unitalsi locale. La scelta di candidarsi è stata presa «dopo la collaborazione di anni con il presidente del Quartiere 3, Alfredo Esposito». Ci sarà competizione sullo stesso bacino elettorale? «No, la nostra è una realtà apolitica, ci sono tante realtà diverse». Anche se lui spera, in Consiglio comunale, di «occuparsi di sociale». (M.F.)