«I timori dei vigili? La sicurezza è anche affar loro»
Il sindaco ai sindacati: «La Municipale deve contrastare anche spaccio e abusivismo»
Disponibilità a confrontarsi con i sindacati, ma il ruolo dei vigili urbani non cambia, secondo il sindaco Dario Nardella. «In tutte le situazioni in cui ci sono problemi di sicurezza urbana, noi impegneremo i nostri agenti». È la risposta alle Rsu dei vigili che avevano contestato una sorta di uso improprio degli agenti della municipale, passati dal controllare il traffico a «sicurezza in senso stretto, intesa come controllo delle normative sull’immigrazione, la repressione dell’accattonaggio, lo spaccio di droga» con personale però «senza formazione adeguata». Insomma, in una situazione in cui ci sono situazione «come una sola pattuglia per il Quartiere 1», che senso ha, domandano le Rsu, agenti a seconda delle «campagne tematiche sull’argomento di moda»?
«Sono il primo a dire che ognuno deve avere il proprio ruolo, tra le istituzioni, e che non bisogna fare confusione. Alle forze dell’ordine spetta quello dell’ordine pubblico e pubblica sicurezza, mentre la polizia municipale ha altri compiti, che sta svolgendo in molti ambiti, con risultati positivi, dal commercio alla sicurezza stradale» ribatte il sindaco. Però tra i risultati ci sono anche quelli legati a nuovi impieghi, «anche nel campo della sicurezza urbana. Io credo molto alla lotta al- la spaccio: lo spaccio è un problema serio, sociale, anche educativo, primo ancora di sicurezza». È per questo motivo che «ho voluto fortemente, assieme al comandante Alessandro Casale e all’assessore Federico Gianassi, che la polizia municipale si dotasse di pattuglie specializzate nel contrasto allo spaccio». Cioè quelle nuove pattuglie dedicate a questo scopo insieme alle unità cinofile partite l’anno scorso. «Molti cittadini giustamente ci chiedono di intervenire: per questo chiederò alla polizia municipale, coerentemente con le loro competenze e prerogaspostare tive, di lavorare su questo fronte, come su quello dei parcheggiatori abusivi». Purtroppo, secondo il sindaco, «le leggi italiane non prevedono sanzioni adeguati, con spacciatori immediatamente rilasciati: ma questo dipende dalla legge, e questo è un compito del Parlamento e del governo, loro devono intervenire». E dopo i fatti di piazza dei Ciompi, Nardella insiste: il centrodestra non usi questi temi per «sciacallaggio mediatico», se vogliono collaborare «come dovrebbe essere per temi come quelli della sicurezza» tutti si impegnino a portare a Firenze «i 250 agenti di polizia, carabinieri ed altro che secondo i sindacati mancano negli organici».
Dopo il pestaggio ai Ciompi «Stop sciacallaggio mediatico, se il centrodestra vuole aiutarci come dovrebbe essere su questi temi chieda i 250 agenti al governo»