Boccata d’ossigeno: Iachini torna a vincere dopo settanta giorni
Sassuolo battuto e Bologna staccato. Venerdì c’è il Milan
Una boccata d’ossigeno. E forse anche qualcosa di più. L’Empoli torna al successo (3 a 0, reti di Krunic, Acquah, Farias) dopo 70 giorni di astinenza e si porta a 21 punti in classifica, superando il Bologna (anche i rossoblu giocheranno stasera all’Olimpico contro la Roma) e avvicinandosi a Spal e Udinese (un solo punto di distacco). Inoltre, dopo aver subito gol per venti partite consecutive, l’Empoli esce dal campo con la porta imbattuta. Era dal 2 settembre 2018 che non succedeva, merito anche di Dragowski, il portiere polacco arrivato in prestito dalla Fiorentina nel mese di gennaio e al suo esordio da titolare in azzurro.
La partita. Iachini lascia in panchina Rasmussen e Traorè. Il primo tempo è povero di emozioni e il Sassuolo delude dal punto di vista del gioco («Oggi non si salva nessuno» commenta De Berbi, allenatore dei neroverdi a fine partita). L’Empoli invece riesce a concretizzare due delle occasioni avute. Al 4’, però, è la squadra di De Zerbi a farsi vedere in avanti con Boga, palla in mezzo dalla sinistra, dove Babacar non c’arriva per una questione di centimetri. Al 22’ gli azzurri colpiscono una clamorosa traversa con Krunic. Dopo tre minuti ci prova Babacar con un destro dal limite, palla di poco a lato. Ma al 34’ arriva il vantaggio dell’Empoli: grande gol di Krunic che segna l’1-0 con un delizioso pallonetto dopo una bella progressione personale. Ma non finisce qui, perché al 37’ arriva il raddoppio degli azzurri con Acquah che batte Consigli servito da un cross basso dalla destra di Farias. Non succede altro. Il primo tempo si chiude sul 2 a 0 per l’Empoli.
Inizia la ripresa. De Zerbi prova la carta Berardi, ma al 60’ sono i toscani a segnare il terzo gol in contropiede con Farias, legittimando la vittoria. Dragowski si fa vedere con un paio di uscite sicure e con una buona parata su tiro dalla distanza di Berardi al 76’, ricevendo gli applausi del Castellani. Poi non succede più niente di importante. La squadra di Iachini amministra il risultato e festeggia il ritorno alla vittoria.
«Sono contento — dice mister Iachini, alla sua prima gara da ex contro il Sassuolo — per il risultato e per i nostri tifosi. È vero che non arrivava questa benedetta vittoria, ma le prestazioni ci sono sempre state e in ogni partita riuscivo a vedere il bicchiere mezzo pieno. Oggi abbiamo fatto bene, anche se eravamo tesi nei primi venti minuti. Più cinici? Abbiamo sbagliato ancora qualche lettura nell’ultimo passaggio». La vittoria col Sassuolo, però, è già da archiviare perché gli azzurri saranno impegnati già venerdì 22 febbraio nell’anticipo della venticinquesima giornata a San Siro contro il Milan. La strada per la salvezza è ancora lunga.