Ztl no stop pronta per il 7 giugno Bocci: cancellare quella estiva
Palazzo Vecchio pronto all’annuncio. L’incognita: in caso di ballottaggio pochi vigili in strada
Palazzo Vecchio è pronto a far ripartire la Ztl no stop nei week end: la data di partenza dovrebbe essere il 7 giugno. Anche se il possibile ballottaggio creerebbe problemi per i vigili, impegnati ai seggi. Rivoluzione sulle linee forti, attive fino alle 2 di notte. Ubaldo Bocci, candidato del centrodestra, invece vorrebbe togliere la Ztl notturna.
Il piano per la nuova Ztl no stop è pronto. È simile a quella dell’anno scorso e dovrebbe partire il 7 giugno. Ce l’ha sul tavolo l’assessore Stefano Giorgetti. «Me lo porto via per studiare gli ultimi particolari», spiega Giorgetti. Si parte quindi il 7 giugno? «Ci confronteremo la prossima settimana con il sindaco», mette le mani avanti l’assessore. Appare però la data coerente non solo con l’analogo provvedimento dell’anno scorso, ma anche con l’andamento della stagione della «movida». C’è una sola incognita: il fatto che se ci sarà il ballottaggio, potrebbero esserci alcuni problemi con le forze a disposizione dei vigili urbani. Con molti di loro impegnati nelle operazioni di allestimento per l’eventuale secondo turno delle elezioni comunali, difficilmente si potranno avere le pattuglie necessarie per la partenza della Ztl lunga.
«Se ci sarà il secondo turno...», commenta Giorgetti, confermando che l’intenzione è proprio di partire il 7 giugno. Ma la vera rivoluzione di questa Ztl riguarda il trasporto pubblico su gomma. Per quanto riguarda gli orari, l’anno scorso il divieto scattava dalle 7,30 alle 3,3o del giorno dopo, giovedì e venerdì. Il sabato, la Ztl era dalle 7,30 alle 16, per poi riprendere dalle 23 fino alle 3,30 del giorno dopo.
Negli elaborati che Giorgetti sta studiando c’è questo ma anche l’allungamento degli orari di alcune linee «forti» fino alle 2 di notte (stesso orario della tramvia). Ed anche alcuni cambiamenti ai tragitti. Non solo per coprire una parte più ampia del centro storico, ma soprattutto per collegare meglio i parcheggi ai margini dei viali e quelli fuori dai viali, sempre con la parte centrale della città.
Un lavoro che è partito ormai diverse settimane fa, e di cui Giorgetti ha parlato in alcuni incontri sia con i comitati dei residenti che con le associazioni di categoria. Le posizioni sono sempre le stesse, quelle dell’anno scorso. Con i commercianti contrari all’introduzione della Ztl no stop, e i residenti che la vorrebbero invece senza interruzioni anche il sabato. Sia Confesercenti che Confcommercio l’anno scorso protestarono vivacemente.
«Giorgetti ci aveva annunciato l’intenzione dell’amministrazione di ripetere la Ztl
Linee forti di notte L’1, il 6, l’11, il 14, il 17 e il 23 saranno attivi nei week end fino alle 2 con percorsi diversi
no stop estiva, ma anche che ne avrebbe fatto un percorso con il sindaco. Da allora non sappiamo niente — commenta Stefano Fontinelli, direttore di Confesercenti — Noi restiamo contrari. Crediamo che il Comune dovrebbe impostare una politica che renda il centro fruibile diversamente, non dare un messaggio di semplice chiusura del centro, ma uno che faccia vivere il centro in modo diverso: ora manca un servizio di trasporto pubblico reale, una facilitazione per l’uso dei parcheggi esterni. E ci preoccupa lo svuotamento del centro dalle funzioni di intrattenimento, lo si relega a mero luogo turistico». Palazzo Vecchio però presenterà, come già annunciato dal sindaco, come novità la presenza di Ataf fino alle 2 di notte. Si tratta della linea 1 (Stazione Smn-Salviati), 6 (da Coverciano a Torregalli), 11 (dal Salviatino al Galluzzo), 14 (da Santa Maria Maggiore al Girone), 17 (da Coverciano alle Cascine) e 23 (da Sorgane a viale Guidoni). Tutte linee che, nel tratto in cui attraversano il centro, potrebbero subire aggiustamenti per coprirlo meglio, con l’aggiunta di qualche bussino.