«Ma sarà un anno difficile Senza infrastrutture il Pil non può accelerare»
Caterina Sismondi è direttore generale dell’azienda di famiglia «Laboratorio terapeutico M.R.» e presidente del gruppo giovani di Confindustria Firenze.
Presidente, si aspettava questi dati?
«I dati confermano che la nostra è una delle economia urbane più importanti d’Italia, con Firenze e il territorio della Città Metropolitana che si fanno forza a vicenda, grazie anche ad un alto tasso di imprenditorialità. E confermano la centralità delle imprese con antidoto sia alla crisi che ia fattori di criticità di altre zone della regione».
Come è la situazione dell’occupazione giovanile?
«Anche in questo caso abbiamo segnali positivi, si è mosso qualcosa. In particolare siamo confortati nella nostra scelta di giovani che investono sul proprio territorio e la qualità del lavoro sta migliorando. La chiave decisiva è il talento, la qualità, l’eccellenza, sia per le star up, che per le imprese giovani che per quelle più strutturate. Il territorio però può fare di più». Cosa chiedete?
«Servono le cose che chiediamo da sempre: più infrastrutture, semplificazioni, agevolazioni in particolare per le start up, investimenti su start up e formazione. Firenze deve confrontarsi e dialogare non solo con le città di punta e dinamiche italiane, ma con le realtà internazionali di eccellenza. Così anche la sua azione di traino economico e sociale verso la regione potrà crescere ancora». Sulla formazione come vanno le cose?
«Noi come gruppo giovani di Confindustria stiamo investendo molto sulla cultura di impresa. Le aziende sono aperte ai giovani, agli studenti, al territorio in cui si trovano ed operano. E le cose si stanno muovendo in senso positivo anche sulla formazione con la nascita si nuovi Istituti Tecnici di Formazione che permettono alla maggior parte dei ragazzi di trovare lavoro e registriamo il crescente dialogo tra università e aziende e mondo del lavoro, fattore importante per incrociare domanda e offerta». Che 2019 ci aspetta?
«Non sarà un anno semplice, anche per le varie congiunture internazionali. E un fattore decisivo per accelerare i, Pil di Firenze e della Città Metropolitana è realizzare 5 infrastrutture: aeroporto, Tav, terze corsi autostradali, nuove line di tram e la nuova Fiera alla Fortezza».
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Prospettive Stanno nascendo molti istituti tecnici di formazione, solo così i ragazzi trovano lavoro