Tutti i sapori della penisola (la tre giorni di street food)
Il giro dell’Italia in pochi metri. Tutte le prelibatezze della penisola, da Nord a Sud, si danno infatti appuntamento in un unico luogo, nella piazza Vittorio Veneto di Strada in Casentino (frazione di Castel San Niccolò) da venerdì (ore 17-24) a domenica (ore 11-24). Così sfilano uno di fianco all’altro i padiglioni di ogni regione: capofila la Puglia con le sue bombette e zampine di Alberobello, la città dei trulli, in chiusura l’Emilia con le polpette fritte. In mezzo le classiche olive ascolane marchigiane, i dolci della tradizione e il fritto di pesce nel cono del lungomare di San Benedetto del Tronto, la pizza fritta dei quartieri storici napoletani, le piadine e lo gnocco fritto delle massaie romagnole. E ovviamente, la fa da padrona di casa la Toscana, tra hamburger di Chianina Igp con patate, cinta senese Dop e «il panunto» alla fiorentina farcito con del succoso lampredotto. Il tutto annaffiato da birre artigianali e bollicine di prosecco. Unico filo conduttore: bontà, territorialità e soprattutto praticità, piccole porzioni in contenitori adatti ad essere consumati in compagnia. Questo da cinque anni è il cibo da strada di Casentino Streetfood Village, che fa da apripista al decennale di quello nel Prato di Arezzo (13-15 settembre). Proprio qui infatti ha avuto origine l’Associazione Streetfood, l’unica in Italia che ricerca e tutela i cibi da strada nel mondo, organizzando da dieci anni iniziative di enorme successo. Ovvero quasi 450 eventi in oltre 120 città italiane, che hanno portato centinaia di cibi in degustazione a circa 7 milioni di appassionati, decine di migliaia a tappa. Senza contare le attività culturali correlate, come visite guidate eno-gastronomiche nei centri storici delle città che hanno ospitato i villaggi, mostre mercato di artigianato e convegni e seminari di educazione alimentare, master collegati all’associazione, aiuti a giovani professionisti. Un successo aretino, come testimoniano le parole del fondatore Massimiliano Ricciarini: «Il territorio di Arezzo ci ha visto nascere ed è la patria che ci accompagna, da anni, nel grand tour internazionale del cibo di strada». ALESSANDRO SIANI
Marina di Pietrasanta, Palco della Versiliana