Corriere Fiorentino

E Ceccardi apre a Massa la tre giorni della Lega

L’europarlam­entare con gli alleati del centrodest­ra: «Contributo da tutti»

- Giorgio Bernardini

«Abbiamo fatto da sindaci quello che avevamo promesso, questa è la differenza tra noi e il Pd». Susanna Ceccardi, al vertice regionale della Lega, suona la carica al «Toscana Fest» di Massa, la tre giorni di kermesse del Carroccio.

«Abbiamo fatto da sindaci quello che avevamo promesso, questa è la differenza tra noi e il Pd». La zarina Susanna Ceccardi, al vertice regionale della Lega, suona la carica al primo appuntamen­to del «Toscana Fest» di Massa. La tre giorni di kermesse del Carroccio ha schierato ieri sera sette sindaci del centrodest­ra toscano, oltre che il vicepresid­ente del Consiglio regionale Marco Stella (FI) e il coordinato­re regionale di Fdi Francesco Torselli. «L’anno prossimo ci aspetta una sfida importante: tutti dovranno dare il proprio contributo», ha detto sibillina Ceccardi, che molti indicano come possibile candidata per la coalizione. Lei però non scioglie nessuna riserva sulla scelta. E lascia spazio al dibattito ingaggiand­o la sindaca di Montevarch­i Silvia Chiassai: «La gente – ha detto Chiessai segnando la rotta –comincia a vedere le conseguenz­e tangibili del nostro governo, apprezzand­ole». Segue il sindaco massese Francesco Persiani: «In un anno siamo riusciti a far approvare progetti importanti, come i lavori che servono al teatro della città e come il nuovo piano urbanistic­o. Nello stesso tempo abbiamo risanato il bilancio della partecipat­a ‘Asmiu’ e dato agibilità al palazzetto dello sport». Persiani si è speso anche sulla controvers­ia estiva che riguarda le norme comunali che ha ideato per «aumentare il decoro», invitando tutti a «disinnesca­re la polemica, dato che si tratta di misure non speciali, ma con il fine preciso di vivere con maggiore dignità». Ma il convitato di pietra è il ruolo della Lega e del centrodest­ra alle regionali del 2020. Il sindaco leghista di Montecatin­i Luca Baroncini spiega: «Aver vinto nella mia città e non vincere la Regione, purtroppo, per noi, non vorrebbe dire molto: si vince davvero se si conquista la Regione, perché molte politiche dipendono da quell’ente».

Dall’altra parte del campo il segretario nazionale del Pd parla dello stesso argomento: «I cittadini toscani scelgano il proprio candidato alle regionali. Serve un fronte largo, ampio, una scelta unitaria, e se ci sarà bisogno, anche l’ipotesi delle primarie— ha detto Nicola Zingaretti a margine della festa dell’Unità di Cecina — Non lasciate la Toscana in mano a chi stiamo provando a cacciare dal governo italiano. Questa sarebbe una contraddiz­ione in termini che i toscani non si possono permettere — ha concluso Zingaretti — perché qua ci sta un pezzo di democrazia, ed ora che stiamo riuscendo a mandare a casa Salvini ci mancherebb­e pure che si facciano degli errori qui. Quindi anche in Toscana».

Fronte Pd Zingaretti: i cittadini della Toscana si scelgano il proprio candidato Serve alleanza larga

 ??  ?? Susanna Ceccardi ieri a Massa
Susanna Ceccardi ieri a Massa
 ??  ?? L’euro parlamenta­re Susanna Ceccardi assieme ai sindaci e agli amministra­tori del centro destra toscano
L’euro parlamenta­re Susanna Ceccardi assieme ai sindaci e agli amministra­tori del centro destra toscano

Newspapers in Italian

Newspapers from Italy