Montesano, Malika, Insinna: ultimi fuochi a Villa Bertelli
Entra nel vivo l’estate artistica e musicale a Villa Bertelli a Forte dei Marmi, che nel giro di pochi giorni ospita concerti e spettacoli di intrattenimento con nomi molto conosciuti. L’evento di punta è quello di mercoledì 21 agosto con lo show di Malika Ayane, al suo debutto su questo palcoscenico: a partire dalle 21,30 la cantante milanese darà vita a una performance con i suoi più importanti successi compresa l’ultimo Domino, produzione di dieci brani che sta portando in giro per l’Italia con arrangiamenti diversi che mutano di volta in volta. A Forte dei Marmi Malika si racconterà con note e canzoni, ma soprattutto con la sua voce unica nel panorama musicale italiano, interpretando successi come Ricomincio da qui, Tempesta”, Come foglie, E se poi e Senza fare sul serio, fino a Stracciabudella e Sogni fra i capelli. Insieme a lei sul palco di Villa Bertelli ci saranno Carlo Gaudiello al piano, Marco Mariniello al basso, Nico Lippolis alla batteria e Jacopo Bertacco alla chitarra. Passando al settore della comicità, questa sera spazio al One man show di Enrico Montesano, pronto a regalare al pubblico risate, allegria e divertimento con i pezzi storici del suo repertorio sommati a personaggi nuovi di zecca come il rapper Fermo Blas, Per arrivare fino e a monologhi su temi d’attualità. Lunedì 19 sarà la volta di Maurizio Battista con il suo ultimo show «Papà perché lo hai fatto?», scritto insieme alla moglie Alessandra Moretti e in collaborazione di Mariano D’Angelo, all’insegna di quella satira dissacrante che contraddistingue l’artista romano. Sabato 24 infine arriva il momento della chiusura con La macchina della felicità di Flavio Insinna, uno spettacolo che fra comicità, racconti e canzoni si ispira alla trama del romanzo scritto dallo stesso Insinna. Quest’anno Villa Bertelli ha dato vita a una sorta di rivoluzione all’insegna del motto — parole del sindaco Bruno Murzi — «meno decibel, più cultura», dopo alcune estati all’insegna del rock e del pop, mettendo in piedi «un cartellone — come ha spiegato il presidente della Fondazione Villa Bertelli Ermindo Tucci — più consono a questo luogo».