Forteto, Rossi: «Niente risarcimenti dalla cooperativa»
Si rivarrà solo sui singoli condannati e userà le risorse incassate per le vittime
La Regione rinuncia a chiedere risarcimenti dalla cooperativa Il Forteto. E annuncia che si rivarrà solo sui singoli condannati e userà le risorse incassate per aiutare le vittime della comunità. Dopo le polemiche delle settimane scorse tra il governatore Enrico Rossi e il commissario governativo della coop Jacopo Marzetti, la Regione ha annunciato ieri il passo indietro rispetto ai 5 milioni di euro chiesti in un primo tempo: «Un’azione nei confronti della cooperativa la esporrebbe a pesanti difficoltà operative, viste le ricadute a livello sociale, economico ed occupazionale della propria attività nel territorio in cui opera», dice Rossi. Che aggiunge: «Abbiamo dato mandato alle strutture regionali competenti di adottare gli atti necessari per arrivare al risarcimento, stabilito dalle sentenze, nei confronti delle persone fisiche direttamente responsabili e condannate per i fatti accertati. Le somme eventualmente liquidate saranno utilizzate per implementare progetti, già attivi, di inclusione sociale e di superamento del disagio giovanile. La difesa delle vittime e dei lavoratori della cooperativa sono sempre state le priorità della Regione». Marzetti, che nelle scorse settimane aveva polemizzato con la Regione spiegando che non si sarebbe potuta rivalere sulla coop perché contro di essa non si era costituita parte civile nel processo sul Forteto, ora sopisce la polemica, apre al governatore Rossi, ma rilancia: «Sono molto contento di questa decisione. Ringrazio il presidente. Ma mi auguro che la Regione, oltre a quanto eventualmente ricavato dai condannati, stanzi subito altre risorse per aiutare le vittime che non sono state formalmente riconosciute tali nel processo, ma che hanno subito gli stessi soprusi per anni». Poi Marzetti si rivolge al sindaco metropolitano Dario Nardella: «Aspetto lo stesso passo anche dalla Città metropolitana, ma ancora aspetto un appuntamento». A fare eco al commissario, il presidente dell’associazione vittime del Forteto, Sergio Pietracito: «Dopo che il nostro governatore è tornato alla ragione, ci attendiamo che la Città Metropolitana batta un colpo di buon senso».